Esiti riportati dai pazienti con Nivolumab più Cabozantinib di prima linea rispetto a Sunitinib nel carcinoma a cellule renali avanzato: studio CheckMate 9ER
Nello studio CheckMate 9ER, i pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato trattati con Nivolumab ( Opdivo ) più Cabozantinib ( Cabometyx ) di prima linea hanno presentato una sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) significativamente migliore rispetto a quelli trattati con Sunitinib ( Sutent ).
In questo studio, sono stati descritti gli esiti riportati dai pazienti ( PRO ) di CheckMate 9ER.
Nello studio di fase 3 in aperto, randomizzato, condotto in 125 centri oncologici, centri di urologia e ospedali in 18 Paesi, i pazienti di età pari o superiore a 18 anni con carcinoma a cellule renali in fase avanzata, non-trattato in precedenza, con una componente a cellule chiare, un performance status di Karnofsky del 70% o più e tessuto tumorale disponibile, sono stati assegnati in modo casuale a Nivolumab 240 mg per via endovenosa ogni 2 settimane più Cabozantinib orale 40 mg al giorno, oppure a Sunitinib orale 50 mg al giorno in monoterapia per 4 settimane in cicli di 6 settimane.
L'endpoint primario della sopravvivenza libera da progressione era stato precedentemente riportato.
I PRO sono stati analizzati come endpoint esplorativi prespecificati in punti temporali comuni ( al basale e ogni 6 settimane ) fino alla settimana 115.
I sintomi correlati alla malattia sono stati valutati utilizzando la scala FKSI-19 ( Functional Assessment of Cancer Therapy-Kidney Symptom Index a 19 voci ) e lo stato di salute globale è stato valutato con la scala analogica visiva ( VAS ) a tre livelli EQ-5D ( EQ-5D-3L ) e indice di utilità del Regno Unito.
Le analisi PRO sono state effettuate nella popolazione intention-to-treat ( ITT ).
È stata eseguita un'analisi del tempo al deterioramento per i primi eventi di deterioramento confermato.
Tra il 2017 e il 2019, 323 pazienti sono stati assegnati in modo casuale a Nivolumab più Cabozantinib e 328 a Sunitinib.
Il follow-up mediano è stato di 23.5 mesi.
Al basale, i pazienti di entrambi i gruppi hanno riportato un basso carico di sintomi ( punteggi medi FKSI-19 di sintomi correlati alla malattia versione 1 al basale sono stati 30.24 per il gruppo Nivolumab più Cabozantinib e 30.06 per il gruppo Sunitinib ).
La variazione rispetto al basale dei punteggi PRO ha indicato che Nivolumab più Cabozantinib è risultato associato a esiti più favorevoli rispetto a Sunitinib ( differenza di trattamento 2.38, P nominale inferiore a 0.0001, dimensione dell'effetto 0.33 per il punteggio totale FKSI-19; 1.33, P nominale inferiore a 0.0001, 0.45 per FKSI-19 di sintomi correlati alla malattia versione 1; 3.48, P nominale=0.0004, 0.30 per EQ-5D-3L VAS; e 0.04, P nominale=0.0036, 0.25 per l'indice di utilità EQ-5D-3L UK ), raggiungendo la significatività nella maggior parte dei momenti temporali.
Nivolumab più Cabozantinib è risultato associato a un rischio ridotto di deterioramento clinicamente significativo per il punteggio totale di FKSI-19 rispetto a Sunitinib ( hazard ratio di primo evento di deterioramento, HR 0.70, P nominale=0.0007; evento di deterioramento confermato 0.63, P nominale=0.0001 ).
I PRO sono stati mantenuti o migliorati con Nivolumab più Cabozantinib versus Sunitinib.
Rispetto a Sunitinib, Nivolumab più Cabozantinib ha ritardato significativamente il tempo al deterioramento dei punteggi degli esiti riportati dai pazienti.
Questi risultati hanno indicato un beneficio per Nivolumab più Cabozantinib rispetto a Sunitinib nel trattamento di pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato. ( Xagena2022 )
Cella D et al, Lancet Oncology 2022; 23: 292-303
Nefro2022 Uro2022 Onco2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...