Fruzaqla a base di Fruquintinib nel trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico, non-respoder a Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib
Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico ( tumore dell’intestino crasso e del retto che si è diffuso ad altre parti dell’organismo ). È utilizzato in persone che hanno già ricevuto le terapie standard e che hanno manifestato un peggioramento con il trattamento con Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib o sono risultati intolleranti a questi medicinali.
Fruzaqla è disponibile sotto forma di capsule per assunzione orale. Viene assunto una volta al
giorno per 21 giorni, seguiti da un periodo di interruzione di 7 giorni. Questo ciclo di trattamento di
28 giorni deve essere proseguito fino al peggioramento del tumore. Se il paziente manifesta effetti
indesiderati intollerabili, il medico può ridurre la dose oppure sospendere temporaneamente o
definitivamente il trattamento.
Il principio attivo di Fruzaqla, Fruquintinib, blocca l’attività dei recettori del fattore di crescita vascolare endoteliale ( VEGF ), proteine presenti sulla superficie delle cellule tumorali. Questi recettori sono coinvolti nella crescita e nella diffusione delle cellule tumorali e nello sviluppo di vasi sanguigni che alimentano il cancro. Bloccando i recettori VEGF, Fruzaqla contribuisce a ridurre la crescita e la diffusione del cancro e a interrompere l’afflusso di sangue che permette alle cellule tumorali di crescere.
Uno studio principale è stato condotto su 691 adulti con cancro del colon-retto metastatico che non
rispondevano più al trattamento con Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib o che erano intolleranti a questi medicinali. I risultati dello studio hanno mostrato che Fruzaqla era più efficace del placebo nell’aumentare il tempo di sopravvivenza. In questo studio il tempo di sopravvivenza dei soggetti trattati con Fruzaqla è stato in media di 7,4 mesi, rispetto ai 4,8 mesi dei soggetti che hanno ricevuto il placebo. Inoltre il tempo di sopravvivenza libera da progressione dei soggetti trattati con Fruzaqla è stato in media di 3,7 mesi, rispetto a una media di 1,8 mesi per i soggetti che hanno ricevuto il placebo.
Gli effetti indesiderati più comuni di Fruzaqla ( che possono riguardare più di 1 persona su 10 )
comprendono ipertensione, perdita di appetito (anoressia), proteinuria (eccesso di proteine nell’urina), sindrome da eritrodisestesia palmo-plantare (eruzione cutanea e intorpidimento dei palmi delle mani e delle piante dei piedi), ipotiroidismo (insufficiente attività della
ghiandola tiroidea), disfonia (cambiamenti nel suono o nel tono della voce), diarrea e debolezza.
Gli effetti indesiderati gravi più comuni di Fruzaqla ( che possono riguardare fino a 1 persona su 20 ) comprendono emorragia gastrointestinale, infezione polmonare, ipertensione e perforazione gastrointestinale.
Al momento dell’approvazione le opzioni terapeutiche disponibili per le persone con cancro del colonretto metastatico che non rispondevano più al trattamento erano molto limitate. Lo studio condotto ha dimostrato che Fruzaqla aumenta il tempo di sopravvivenza di queste persone. Gli effetti indesiderati di Fruzaqla sono simili a quelli di altri medicinali con la stessa azione e sono considerati accettabili. Pertanto, l’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Fruzaqla sono superiori ai rischi. ( Xagena2024 )
Fonte: EMA, 2024
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