I farmaci antireumatici modificanti la malattia biologica possono mitigare il rischio di artrite psoriasica nei pazienti con psoriasi cronica a placche


È stata stimata l'incidenza dell'artrite psoriasica ( PsA ) nei pazienti con psoriasi che avevano ricevuto un trattamento continuo con farmaci antireumatici modificanti la malattia biologica ( bDMARD ) rispetto alla fototerapia.

Uno studio retrospettivo non-randomizzato ha coinvolto pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave, a cui sono stati prescritti almeno 5 anni di bDMARD o almeno 3 cicli di fototerapia con luce ultravioletta B a banda stretta ( nb-UVB ) e senza diagnosi di artrite psoriasica all'arruolamento.

Lo sviluppo di artrite psoriasica in ciascun paziente è stato valutato da un reumatologo secondo i criteri Classification for Psoriatic Arthritis.
Il tasso di incidenza annuale e cumulativo di artrite psoriasica è stato stimato utilizzando un'analisi evento per anno-persona.
Sono stati adottati modelli di rischio proporzionale di Cox per valutare l’hazard ratio ( HR ) di artrite psoriasica dopo l'aggiustamento per fattori confondenti.

In totale 464 pazienti psoriasici ( bDMARD, n=234 e nb-UVB, n=230 ) sono stati seguiti tra il 2012 e il 2020 ( corrispondenti rispettivamente a 1.584 e 1.478 anni-persona di follow-up per i due gruppi ).
Il tasso di incidenza annuale di artrite psoriasica è stato di 1.20 casi rispetto a 2.17 casi per 100 pazienti / anno nel gruppo bDMARD rispetto a fototerapia, rispettivamente ( HR=0-29, P=0.006 ).

Le variabili associate in modo indipendente a un rischio più elevato di artrite psoriasica sono state l'età avanzata ( hazard ratio aggiustato, aHR=1.04 ), la psoriasi ungueale ( aHR= 3.15 ) e la durata della psoriasi superiore a 10 anni ( aHR=2.02 ); in particolare, il trattamento con bDMARD è stato associato a un minore rischio di artrite psoriasica incidente ( aHR=0.27 ).

Il trattamento con bDMARD può ritardare o ridurre il rischio di artrite psoriasica incidente nei pazienti con psoriasi cronica a placche da moderata a grave. ( Xagena2022 )

Gisondi P et al, Ann Rheum Dis 2022; 81: 68-73

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