I neonati esposti ai lassativi in utero possono sviluppare allergie nel corso della vita
Secondo uno studio di coorte, l'esposizione precoce ai lassativi è stata associata al successivo sviluppo di malattie allergiche, tra cui rinite, dermatite atopica e asma.
La colonizzazione dell'intestino da parte di un microbiota sano è essenziale per la maturazione e la modulazione del sistema immunitario. Al contrario, la perturbazione dei microbiomi commensali nel feto o nel bambino potrebbe causare arresto della crescita e disregolazione dell'immunità, con conseguente maggiore suscettibilità ai disturbi immuno-mediati più avanti nella vita, comprese le malattie allergiche.
E' stato utilizzato il database National Health Insurance Research Database di Taiwan per valutare i dati di 291 bambini che hanno ricevuto lassativi per almeno 7 giorni durante i loro primi 6 mesi di vita ( coorte L ) e 1.164 bambini di riferimento che non avevano ricevuto lassativi ( coorte R ) , tra il 1997 e il 2013.
I soggetti sono stati confrontati per sesso, punteggio di propensione, numero di visite ospedaliere ed età materna al parto.
Il follow-up è stato di almeno 5 anni.
I lassativi valutati nello studio includevano lassativi formanti massa, lassativi osmotici, lassativi stimolanti, lubrificanti e ammorbidenti delle feci.
E' stata anche analizzata l'esposizione materna ai farmaci durante la gravidanza, definita come esposizione per almeno 7 giorni durante i 9 mesi precedenti il parto.
E' emerso che l'esposizione ai lassativi nella prima infanzia era indipendentemente associata allo sviluppo di malattie allergiche in quasi tutti i sottogruppi di bambini ( hazard ratio aggiustato, aHR= 1.61; IC 95%, 1.32-1.97 ).
E' stato inoltre scoperto che nella coorte L, l'incidenza cumulativa di malattie allergiche a 5 anni era del 49.81%, rispetto al 41.68% della coorte R ( P = 0.014 ).
La prevalenza di rinite allergica ( 38.1% versus 30.8% ), dermatite atopica ( 4.9% vs 2.4% ) e asma ( 5.9% vs 3.5% ) era maggiore nella coorte L, ma solo la differenza per la rinite allergica è risultata statisticamente significata.
L'analisi multivariata ha mostrato che oltre all'esposizione ai lassativi, i fattori di rischio per lo sviluppo di malattie allergiche includevano malattie allergiche materne ( aHR = 2.05; IC 95%, 1.48-2.85 ), parto pretermine ( aHR = 1.64; IC 95%, 1.14-2.35 ) e sesso maschile ( aHR = 1.44; IC 95%, 1.22-1.69 ).
E' anche emerso che l'uso materno di lassativi durante la gravidanza è un fattore di rischio indipendente per le malattie allergiche della prole più avanti nella vita, indipendentemente dall'esposizione dei bambini ( aHR = 1.29; IC 95%, 1.02-1.64 ).
Il parto cesareo ( aHR = 1.02; IC 95%, 0.86-1.2 ), l'uso materno di antibiotici durante la gravidanza ( aHR = 0.89; IC 95%, 0.74-1.06 ) e l'infezione entro i primi 6 mesi di vita ( aHR = 1.16; IC 95%, 0.95-1.43 ) non erano significativamente associati allo sviluppo di malattie allergiche.
La ricerca supporta i precedenti risultati secondo cui l'uso di lassativi cambia anche la composizione e la funzione del microbiota intestinale creando disturbi nelle vie metaboliche e apportando modifiche alla tassonomia microbica. ( Xagena2022 )
Fonte: Annals of Allergy, Asthma & Immunology, 2022
Pedia2022 Allergo2022 Gastro2022 Gyne2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...