La conservazione del microbioma fecale è associata a una ridotta gravità della malattia del trapianto contro l'ospite
Dopo il trapianto allogenico di cellule ematopoietiche ( allo-HCT ), il tratto gastrointestinale ( GI ) è frequentemente affetto da malattia acuta del trapianto contro l'ospite ( aGVHD ), la cui fisiopatologia è associata a un microbioma disbiotico.
Poiché la composizione microbica varia lungo la lunghezza del tratto gastrointestinale, si è ipotizzato che le caratteristiche del microbioma siano correlate con il modello di coinvolgimento degli organi dopo trapianto allo-HCT.
Sono stati valutati 266 destinatari di traoianto allo-HCT da cui 1.303 campioni di feci sono stati profilati mediante sequenziamento del gene ribosomiale 16S.
I pazienti sono stati classificati in base a quali organi fossero affetti da malattia aGVHD.
Nei 20 giorni precedenti l'insorgenza della malattia, i pazienti con malattia GVHD presentavano una minore abbondanza di membri della classe Clostridia, conteggi inferiori di produttori di butirrato, e rapporti più bassi di batteri anaerobi stretti/facoltativi ( S/F ) rispetto ai destinatari di allotrapianti che erano liberi da malattia GVHD.
I pazienti con malattia GVHD del tratto gastrointestinale hanno mostrato una significativa riduzione della diversità microbica prima dell'insorgenza.
I pazienti con malattia aGVHD del tratto gastrointestinale inferiore hanno mostrato rapporti anaerobici S/F inferiori rispetto a quelli con malattia aGVHD del tratto gastrointestinale superiore isolata.
Nei 20 giorni successivi all'insorgenza della malattia, la disbiosi è stata osservata solo nei pazienti con malattia GVHD con coinvolgimento gastrointestinale, in particolare quelli con malattia del tratto inferiore.
È importante sottolineare che l'abbondanza di clostridi e produttori di butirrato e il rapporto anaerobi S/F erano predittori di una sopravvivenza globale più lunga.
Una maggiore abbondanza di produttori di butirrato e un rapporto anaerobico S/F più elevato sono stati associati a un ridotto rischio di morte correlata allamalattia GVHD.
Questi risultati hanno indicato che il microbioma intestinale può fungere da biomarcatore per gli esiti dei pazienti sottoposti ad allo-trapianto di cellule ematopoitiche con malattia del trapianto contro l'ospite. ( Xagena2022 )
Burgos da Silva M et al, Blood 2022; 140: 2385-2397
Emo2022 Onco2022 Gastro2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...