L'infiammazione della placenta porta allo sviluppo anormale del cuore embrionale
Lo sviluppo del cuore placentare e lo sviluppo del cuore embrionale avvengono in parallelo e questi organi sono stati proposti per esercitare una regolazione reciproca durante la gestazione.
Una cattiva placentazione è stata associata a cardiopatie congenite, un'importante causa di mortalità infantile.
Tuttavia, i meccanismi attraverso i quali lo sviluppo alterato della placenta possono portare a cardiopatie congenite rimangono irrisolti.
È stato utilizzato un modello di infiammazione placentare guidato dai neutrofili in vivo attraverso l'esaurimento degli anticorpi dei neutrofili circolanti materni nelle fasi chiave durante la gravidanza murina accoppiata col tempo: giorni embrionali 4.5 e 7.5.
I topi gravidi sono stati abbattuti al giorno embrionale 14.5 per valutare lo sviluppo del cuore placentare ed embrionale.
Una combinazione di citometria a flusso, istologia e sequenziamento dell'RNA di massa è stata utilizzata per valutare la composizione delle cellule immunitarie della placenta e l'architettura dei tessuti.
È stata anche utilizzata la citometria a flusso e il sequenziamento di una singola cellula per valutare le cellule immunitarie cardiache embrionali al giorno embrionale 14.5 e analisi istologiche e geniche per studiare la struttura e lo sviluppo del cuore embrionale.
In alcuni casi, la prole è stata abbattuta nei giorni postnatali 5 e 28 per valutare eventuali cambiamenti cardiaci postnatali nelle cellule immunitarie, nella struttura e nella funzione cardiaca, come misurato dall'ecocardiografia.
Nel presente studio, è stato dimostrato che l'infiammazione placentare guidata dai neutrofili porta a uno sviluppo placentare inadeguato e alla perdita della funzione di barriera. Di conseguenza, i monociti infiammatori placentari di origine materna diventano in grado di migrare verso il cuore embrionale e alterano la normale composizione dei macrofagi cardiaci residenti e la struttura del tessuto cardiaco.
Questa compromissione cardiaca continua nella vita postnatale, ostacolando la normale architettura e funzione dei tessuti. Infine, viene dimostrato che attenuare l'infiammazione placentare può prevenire questo difetto cardiaco fetale ed è sufficiente per promuovere la normale funzione cardiaca nella vita postnatale.
Queste osservazioni forniscono un paradigma meccanicistico in base al quale l'infiammazione guidata dai neutrofili in gravidanza può precludere il normale sviluppo del cuore embrionale come diretta conseguenza dello scarso sviluppo placentare, che ha importanti implicazioni sulla funzione cardiaca nella vita adulta. ( Xagena2023 )
Ward EJ et al, Circulation 2023; 147: 956-972
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