L'uso prolungato dei lassativi può aumentare il rischio di demenza
L'uso regolare dei lassativi potrebbe comportare effetti gravi sul cervello: è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Neurology che ha evidenziato come questi farmaci usati regolarmente siano collegato a un aumento del 50% del pericolo di avere una diagnosi di malattia neurogenerativa. In particolare a causarlo sarebbero i lassativi che funzionano per osmosi ( cioè assorbendo acqua nell'intestino ), che sono risultati associati a un rischio ancora più elevato.
Lassativi
I lassativi non sono tutti uguali e vengono comunemente distinti in quattro classi principali sulla base del modo in cui funzionano:
a) lubrificanti, il più diffuso è la Glicerina, che viene assunta sotto forma di supposte o clisteri. Vengono usati anche il Docusato di sodio e l'Olio di Vaselina che si assumono in genere per bocca. Questi lassativi ammorbidiscono e lubrificano le feci, facilitandone il passaggio lungo l'intestino. Un loro uso eccessivo e prolungato può portare alla perdita di controllo sul ciclo dell'evacuazione;
b) lassativi di massa, aumentano il volume delle feci; appartengono a questo tipo le fibre vegetali, ad esempio le compresse di Crusca, i semi di Psillio o quelli di Lino, oppure altri materiali indigeribili come la Metilcellulosa. Poiché assorbono molta acqua, il loro uso deve essere accompagnato dall'assunzione di abbondanti liquidi. In qualche caso questi lassativi possono condurre a ostruzioni intestinali, specialmente quando non vengono assunti liquidi a sufficenza;
c) lassativi osmotici, cioè sostanze che, anche se non formano di per sé una massa voluminosa come le fibre, richiamano ugualmente acqua nell'intestino per le loro caratteristiche chimico-fisiche. Appartengono a questo tipo di lassativi, per esempio, il Lattulosio o il Latte di Magnesia. Se assunti in eccesso possono condurre a squilibri della funzione renale o degli elettroliti;
d) stimolanti, fanno parte di questo tipo sostanze chimiche sintetiche come il Bisacodile e il sodio Picosolfato. A differenza dei lassativi di massa o osmotici, che impiegano qualche giorno per funzionare, i lassativi stimolanti hanno un effetto molto rapido: circa 6-12 ore. Ciò accade perché agiscono sulle cellule nervose dell'intestino, che viene stimolato a contrarsi velocemente. Tra i diversi tipi di lassativi, ci sono quelli che, se usati in modo scorretto o prolungato, possono provocare gli effetti negativi più gravi, tra cui squilibrio di elettroliti e stitichezza cronica. Sono controindicati in particolare per i bambini, gli anziani e le donne in gravidanza
Riguardo agli stimolanti naturali, che includono la Senna, l'Aloe, la Cascara e il Rabarbaro, è molto importante notare che in seguito al Nuovo regolamento Europeo del 18 marzo 2021, a partire dall'8 aprile 2021 è vietata la vendita di alimenti e integratori alimentari contenenti Idrossiantraceni e loro derivati. Queste molecole sono contenute nelle piante sopra elencate, e sono responsabili del loro effetto lassativo, ma sono adesso ritenute troppo pericolose per la salute rispetto ai benefici che possono offrire.
Avvertenze
I lassativi non vanno mai somministrati ai bambini sotto i sei mesi di età, se non su consiglio del pediatra. È raccomandabile per tutti, ma assolutamente necessario per le donne in gravidanza e per gli anziani, consultarsi col proprio medico prima di assumere lassativi. Il medico valuterà l'opportunità del loro uso, nonché il tipo di prodotto più adatto alla singola persona.
Il miglior modo di prevenire la stitichezza consiste nel seguire un'alimentazione e uno stile di vita sani. In particolare, la stitichezza può essere prevenuta bevendo molti liquidi, mangiando fibre ( verdure, frutta, semi, legumi, cereali integrali ) e praticando regolarmente una moderata attività fisica. ( Xagena2023 )
Fonte: ISSalute, 2023
Gastro2023 Neuro2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...