Olaparib con o senza Cediranib rispetto alla chemioterapia a base di Platino nel tumore ovarico ricorrente sensibile al Platino: studio NRG-GY004
La chemioterapia a base di Platino è lo standard di cura per il tumore ovarico sensibile al Platino, ma la terapia ripetuta con Platino può causare complicazioni.
È stata valutata l'attività di due alternative completamente orali non-Platino, Olaparib ( Lynparza ) o Olaparib / Cediranib, rispetto alla chemioterapia a base di Platino.
NRG-GY004 è uno studio in aperto, randomizzato, di fase III condotto negli Stati Uniti e in Canada.
Le pazienti eleggibili avevano un tumore ovarico di alto grado sieroso o endometrioide Platino-sensibile.
Le pazienti sono state assegnate in modo casuale a chemioterapia a base di Platino, Olaparib oppure Olaparib / Cediranib.
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) nella popolazione intention-to-treat ( ITT ).
Gli endpoint secondari includevano l'attività all'interno dei sottogruppi della linea germinale BRC-mutati o wild-type e gli esiti riportati dal paziente ( PRO ).
Tra il 2016 e il 2017, 565 pazienti idonei sono stati randomizzati.
La sopravvivenza mediana senza progressione è stata di 10.3, 8.2 e 10.4 mesi con chemioterapia, Olaparib e Olaparib / Cediranib, rispettivamente.
La combinazione Olaparib e Cediranib non ha migliorato la sopravvivenza PFS rispetto alla chemioterapia ( hazard ratio, HR=0.86; P=0.077 ).
Nelle donne con mutazione BRCA germinale, l'hazard ratio della sopravvivenza PFS, rispetto alla chemioterapia è stato pari a 0.55 per Olaparib / Cediranib e 0.63 per Olaparib.
Nelle donne senza una mutazione BRCA nella linea germinale, l'hazard ratio della sopravvivenza PFS rispetto alla chemioterapia è stato pari a 0.97 per Olaparib / Cediranib e 1.41 per Olaparib.
Eventi avversi ematologici si sono verificati più comunemente con la chemioterapia; tuttavia, gli eventi avversi non-ematologici sono stati maggiori con Olaparib / Cediranib.
In 489 pazienti valutabili per PRO, i pazienti trattati con Olaparib / Cediranib hanno ottenuto in media 1.1 punti con valore peggiore sulla sottoscala NFOSI-DRS-P ( P=0.0063 ) rispetto alla chemioterapia; non è stata osservata alcuna differenza tra Olaparib e chemioterapia.
La combinazione Olaparib / Cediranib non ha migliorato la sopravvivenza senza progressione rispetto alla chemioterapia e ha comportato una riduzione dei PRO.
In particolare, nei pazienti con una mutazione germinale di BRCA, sia Olaparib che Olaparib / Cediranib hanno mostrato un'attività clinica significativa. ( Xagena2022 )
Liu JF et al, J Clin Oncol 2022; 40: 2138-2147
Gyne2022 Onco2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...