Plasma convalescente per sindrome da distress respiratorio acuto indotta da Covid-19 nei pazienti ventilati meccanicamente
L’immunizzazione passiva con plasma raccolto da pazienti convalescenti è stata regolarmente utilizzata per trattare la malattia da coronavirus 2019 ( Covid-19 ).
Sono disponibili dati minimi riguardanti l’uso del plasma convalescente nei pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto ( ARDS ) indotta da Covid-19.
In uno studio in aperto, sono stati assegnati in modo casuale pazienti adulti con sindrome da distress respiratorio acuto indotta da Covid-19 che avevano ricevuto ventilazione meccanica invasiva per meno di 5 giorni a ricevere plasma convalescente con un titolo anticorpale neutralizzante di almeno 1:320 o solo cura standard.
La randomizzazione è stata stratificata in base al tempo trascorso dall'intubazione tracheale all'inclusione.
L’esito primario era la morte entro il giorno 28.
In totale 475 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione da settembre 2020 a marzo 2022. Complessivamente, 237 pazienti sono stati assegnati a ricevere plasma convalescente e 238 a ricevere cure standard.
A causa della carenza di plasma convalescente, un titolo anticorpale neutralizzante di 1:160 è stato somministrato al 17.7% dei pazienti nel gruppo plasma convalescente.
I glucocorticoidi sono stati somministrati a 466 pazienti ( 98.1% ).
Al giorno 28, la mortalità è stata del 35.4% nel gruppo plasma convalescente e del 45.0% nel gruppo terapia standard ( P=0.03 ).
In un'analisi prespecificata, questo effetto è stato osservato principalmente nei pazienti sottoposti a randomizzazione 48 ore o meno dopo l'inizio della ventilazione meccanica invasiva.
Gli eventi avversi gravi non differivano sostanzialmente tra i due gruppi.
La somministrazione di plasma raccolto da donatori convalescenti con un titolo anticorpale neutralizzante di almeno 1:160 a pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto indotta da Covid-19 entro 5 giorni dall'inizio della ventilazione meccanica invasiva ha ridotto significativamente la mortalità al giorno 28.
Questo effetto è stato osservato principalmente nei pazienti sottoposti a randomizzazione 48 ore o meno dopo l’inizio della ventilazione. ( Xagena2023 )
Misset B et al, N Engl J Med 2023; 389: 1590-1600
Inf2023 Med2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...