Quviviq a base di Daridorexant nel trattamento dell'insonnia
Quviviq è un medicinale per il trattamento degli adulti affetti da insonnia che dura da
almeno 3 mesi e ha un considerevole impatto sulla funzionalità durante il giorno.
Quviviq contiene il principio attivo Daridorexant.
Quviviq è disponibile in compresse e la dose raccomandata è di una compressa da 50 mg da assumere la sera non più di 30 minuti prima di coricarsi.
La dose potrebbe essere di una compressa da 25 mg la sera, se il medico ritiene appropriata una dose più bassa.
L’effetto di Quviviq può essere ritardato se il medicinale è assunto durante o subito dopo un pasto.
Il medico può prescrivere una dose più bassa se si hanno problemi a livello epatico o se si assumono alcuni altri medicinali.
Il trattamento deve essere il più breve possibile e rivalutato dal medico entro 3 mesi.
Il principio attivo di Quviviq, Daridorexant, è un antagonista del recettore dell’orexina ( DORA ). Agisce bloccando l’azione dell’orexina, una sostanza prodotta dal cervello che promuove lo stato di veglia.
Quviviq agisce legandosi a due tipi di recettori dell’orexina.
Quviviq aiuta ad addormentarsi più velocemente, a dormire più a lungo e a migliorare la funzionalità durante il giorno.
Quviviq si è dimostrato efficace nell’aumentare il tempo di sonno negli adulti affetti da insonnia e nel migliorare la funzionalità durante il giorno sulla base di due studi principali.
In uno studio condotto su 930 pazienti, i soggetti trattati con 50 mg di Quviviq nell’arco di 3 mesi sono stati in grado di ridurre il tempo di veglia dopo l’addormentamento di 29 minuti, in media, rispetto a una riduzione di 11 minuti per quelli che hanno assunto placebo. Inoltre, dopo 3 mesi di trattamento, i pazienti che hanno assunto 50 mg di Quviviq si sono addormentati circa 35 minuti più velocemente rispetto al periodo precedente al trattamento, mentre quelli che hanno assunto placebo si sono addormentati 23 minuti più velocemente.
Gli effetti indesiderati più comuni di Quviviq ( che possono riguardare fino a 1 persona su 10 ) sono: cefalea e sonnolenza.
Per la maggior parte, gli effetti indesiderati sono lievi o moderati.
Quviviq non deve essere somministrato a soggetti che sono ipersensibili ( allergici ) a uno qualsiasi degli ingredienti, a soggetti affetti da narcolessia ( un disturbo del sonno che fa addormentare improvvisamente e imprevedibilmente ) o a soggetti che usano forti inibitori del CYP3A4.
Due studi principali hanno dimostrato che Quviviq è efficace nell’aumentare il tempo di sonno dei pazienti con insonnia e nel migliorare la funzionalità durante il giorno.
Gli effetti indesiderati sono considerati gestibili.
L’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha ritenuto che i benefici di Quviviq siano
superiori ai rischi. ( Xagena2022 )
Fonte: EMA, 2022
Neuro2022 Farma2022
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