Smettere di fumare dopo la diagnosi di cancro al rene è associato a un ridotto rischio di mortalità e progressione del tumore
Si è determinato se la cessazione del fumo dopo la diagnosi possa influenzare il rischio di morte e progressione della malattia nei pazienti con carcinoma a cellule renali ( RCC ) che fumavano al momento della diagnosi.
Sono stati reclutati 212 pazienti con carcinoma a cellule renali primario tra il 2007 e il 2016 dall’Urological Department in N.N. Blokhin National Medical Research Center of Oncology, Mosca, Russia.
Al momento dell'arruolamento, è stato completato un questionario strutturato e i pazienti sono stati seguiti annualmente fino al 2020 per valutare ripetutamente il loro stato di fumatori e la progressione della malattia.
I pazienti sono stati seguiti per una mediana di 8.2 anni. Durante questo periodo sono stati registrati 110 casi di progressione della malattia, 100 decessi totali e 77 decessi specifici per tumore.
In tutto 84 pazienti ( 40% ) hanno smesso di fumare dopo la diagnosi.
Il totale degli anni-persona a rischio per questa analisi è stato 748.2 per i periodi di continuazione dell’abitudine al fumo e 611.2 per i periodi di cessazione del fumo.
A 5 anni di follow-up, i tassi di sopravvivenza globale ( 85% vs 61% ) e di sopravvivenza libera da progressione ( 80% vs 57% ) erano più alti durante i periodi in cui si smetteva rispetto a quelli in cui si continuava a fumare ( entrambi P minore di 0.001 ).
Nei modelli multivariabili dipendenti dal tempo, smettere di fumare è stato associato a un minore rischio di mortalità per tutte le cause ( hazard ratio HR, 0.51 ), progressione della malattia ( HR, 0.45 ) e mortalità specifica per cancro ( HR, 0.54 ).
L'effetto benefico di smettere di fumare è stato evidente in tutti i sottogruppi, compresi i fumatori leggeri rispetto ai fumatori moderatamente forti e quelli con tumori in stadio iniziale rispetto a quelli in stadio avanzato.
Smettere di fumare dopo la diagnosi di carcinoma a cellule renali può migliorare significativamente la sopravvivenza e ridurre il rischio di progressione della malattia e mortalità per cancro tra i pazienti che fumano. ( Xagena2023 )
Sheikh M et al, J Clin Oncol 2023; 41: 2747-2755
Nefro2023 Uro2023 Onco2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...