Valutazione del vaccino mRNA-1273 Covid-19 nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni


La vaccinazione dei bambini per prevenire la malattia da coronavirus 2019 ( Covid-19 ) è un'esigenza urgente di salute pubblica.
La sicurezza, l'immunogenicità e l'efficacia del vaccino mRNA-1273 ( Spikevax; Moderna ) nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sono sconosciute.

La parte 1 di uno studio di fase 2-3 in corso era in aperto per la selezione della dose; la parte 2 era una valutazione dell'espansione della dose selezionata, in cieco per l'osservatore e controllata con placebo.

Nella parte 2, sono stati assegnati in modo casuale bambini da 6 a 11 anni di età a ricevere due iniezioni di mRNA-1273 ( 50 microg ciascuna ) o placebo, somministrate a 28 giorni di distanza.

Gli obiettivi primari erano la valutazione della sicurezza del vaccino nei bambini e la non-inferiorità della risposta immunitaria in questi bambini rispetto a quella dei giovani adulti dai 18 ai 25 anni di età in uno studio di fase 3 correlato.
Gli obiettivi secondari includevano la determinazione dell'incidenza dell'infezione confermata da Covid-19 e della sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2, indipendentemente dai sintomi.

Sono stati riportati i risultati dell'analisi intermedia.

Nella parte 1 dello studio, 751 bambini hanno ricevuto iniezioni da 50 microg o 100 microg del vaccino mRNA-1273 e, sulla base dei risultati di sicurezza e immunogenicità, è stato selezionato il livello di dose di 50 microg per la parte 2.

Nella parte 2 dello studio, 4.016 bambini sono stati assegnati in modo casuale a ricevere due iniezioni di mRNA-1273 ( 50 microg ciascuna ) oppure placebo, e sono stati seguiti per una mediana di 82 giorni ( intervallo interquartile, da 14 a 94 ) dopo la prima iniezione.

Questo livello di dose è stato associato principalmente a eventi avversi transitori di basso grado, più comunemente dolore al sito di iniezione, mal di testa e affaticamento.
Alla data di cutoff dei dati non sono stati segnalati eventi avversi gravi correlati al vaccino, sindrome infiammatoria multisistemica nei bambini, miocardite o pericardite.

Un mese dopo la seconda iniezione ( giorno 57 ), il titolo anticorpale neutralizzante nei bambini che hanno ricevuto mRNA-1273 a un livello di 50 microg è stato pari a 1.610, rispetto a 1.300 al livello di 100 microg nei giovani adulti, con risposte sierologiche in almeno il 99.0% dei partecipanti in entrambi i gruppi di età, risultati che soddisfacevano il criterio di successo di non-inferiorità prestabilito.

L'efficacia stimata del vaccino è stata dell'88.0% contro Covid-19 che si è verificata 14 giorni o più dopo la prima iniezione, in un momento in cui B.1.617.2 ( Delta ) era la variante circolante dominante.

Due dosi da 50 microg del vaccino mRNA-1273 si sono rivelate sicure ed efficaci nell'indurre risposte immunitarie e prevenire Covid-19 nei bambini dai 6 agli 11 anni di età; queste risposte sono state non-inferiori a quelle dei giovani adulti. ( Xagena2022 )

Creech CB et al, N Engl J Med 2022; 386: 2011-2023

Inf2022 Vac2022 Med2022 Farma2022


Indietro

Altri articoli

La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...


La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...


Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...


L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...



L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...



Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...