Significato clinico del fattore di trascrizione tiroideo 1 nell'adenocarcinoma polmonare avanzato trattato con inibitore tirosin-chinasico del recettore del fattore di crescita dell’epidermide
La positività al fattore di trascrizione tiroideo 1 ( TTF-1 ) è correlata con una maggiore prevalenza di mutazione del recettore per il fattore di crescita epidermide ( EGFR ) nell'adenocarcinoma del polmone.
Non è noto se l'espressione di TTF-1 influisca sul decorso clinico dei pazienti con adenocarcinoma polmonare avanzato che hanno ricevuto inibitori tirosin-chinasici ( TKI ) di EGFR durante il ciclo di trattamento.
Uno studio ha arruolato pazienti con adenocarcinoma polmonare avanzato che hanno avuto risultati alle analisi per mutazione EGFR e immunocolorazione TTF-1.
È stato valutato l'impatto dell'espressione di TTF-1 sulla sopravvivenza globale e sulla sopravvivenza libera da progressione durante il trattamento con EGFR TKI.
Sono state effettuate analisi multivariate per esaminare i predittori indipendenti della sopravvivenza globale e della sopravvivenza libera da progressione.
Dei 496 pazienti con adenocarcinoma polmonare avanzato, 443 avevano adenocarcinoma positivo a TTF-1.
I pazienti con adenocarcinoma polmonare TTF-1-positivo hanno avuto una sopravvivenza globale più lunga rispetto a quelli con adenocarcinoma polmonare TTF-1-negativo ( sopravvivenza mediana, 27.4 vs 11.8 mesi, p=0.001 ).
Tra i pazienti in trattamento con EGFR TKI, quelli con adenocarcinoma polmonare TTF-1-positivo ed EGFR mutante hanno avuto una sopravvivenza globale più lunga.
Nei pazienti con mutazione EGFR, quelli con adenocarcinoma polmonare TTF-1-positivo hanno avuto una maggiore sopravvivenza libera da progressione rispetto a quelli con adenocarcinoma polmonare TTF-1-negativo ( sopravvivenza mediana, 8.7 vs 5.7 mesi, p=0.043 ).
L'analisi multivariata ha mostrato che l’espressione negativa di TTF-1 era un predittore di sopravvivenza globale più breve e un fattore predittivo per una più breve sopravvivenza libera da progressione nel corso di trattamento con EGFR TKI.
In conclusione, TTF-1 ha mostrato un significato prognostico indipendente nell'adenocarcinoma polmonare avanzato.
I pazienti con adenocarcinoma polmonare TTF-1-negativo non hanno avuto soltanto una minore sopravvivenza globale, ma anche una più breve sopravvivenza libera da progressione in corso di trattamento con EGFR TKI, nonostante l'esistenza di EGFR mutante.
Sono necessari ulteriori studi per valutare il trattamento ottimale dei pazienti con adenocarcinoma polmonare TTF-1-negativo. ( Xagena2012 )
Chung K et al, Chest 2012; 141: 420-428
Pneumo2012 Onco2012 Farma2012 Diagno2012
Indietro
Altri articoli
Trastuzumab più Gemcitabina-Cisplatino per adenocarcinoma delle vie biliari HER2-positivo naive-al-trattamento: studio TAB
La sovraespressione del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano ( HER2 ) è osservata nel 4%-16% dei tumori...
Pembrolizumab più Trastuzumab e chemioterapia per adenocarcinoma della giunzione gastro-esofagea o gastrico HER2-positivo: studio KEYNOTE-811
Le evidenze dell’efficacia del blocco combinato di PD-1 e HER2 con la chemioterapia sulla sopravvivenza libera da progressione ( PFS...
Qualità di vita correlata alla salute con Nivolumab più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti con tumore della giunzione gastroesofageo / gastrico avanzato o adenocarcinoma esofageo da CheckMate 649
Nello studio CheckMate 649, Nivolumab di prima linea più chemioterapia ha prolungato la sopravvivenza globale ( OS ) rispetto alla...
La regressione patologica linfonodale dopo chemioterapia neoadiuvante predice la recidiva e la sopravvivenza nell'adenocarcinoma esofageo
Esistono prove limitate riguardanti gli effetti prognostici della regressione patologica dei linfonodi ( LN ) dopo chemioterapia neoadiuvante per l'adenocarcinoma...
Trastuzumab deruxtecan nei pazienti naive al trattamento anti-HER2 con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea con recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 basso
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza di Trastuzumab deruxtecan ( T-DXd; Enhertu ) nell'adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastroesofagea...
Zolbetuximab più mFOLFOX6 nei pazienti con adenocarcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea CLDN18.2-positivo, HER2-negativo, non-trattato, localmente avanzato non resecabile o metastatico: studio SPOTLIGHT
Zolbetuximab, un anticorpo monoclonale mirato all'isoforma 2 della claudina-18 ( CLDN18.2 ), ha mostrato efficacia nei pazienti con adenocarcinoma gastrico...
Rischio di tumori associati alla sindrome tra i parenti di primo grado di pazienti con adenocarcinoma duttale pancreatico con varianti germinali patogene o probabilmente patogene
L'aumento del rischio di tumore nei parenti di primo grado di probandi con adenocarcinoma duttale pancreatico ( probandi PDAC )...
Terapia trimodale versus chemioterapia perioperatoria nella gestione dell'adenocarcinoma localmente avanzato dell'esofago e della giunzione esofagogastrica: studio Neo-AEGIS
L’approccio curativo ottimale per l’adenocarcinoma dell’esofago e della giunzione esofagogastrica non è noto. È stata confrontata la terapia trimodale (...
NALIRIFOX versus Nab-Paclitaxel e Gemcitabina nei pazienti naive al trattamento con adenocarcinoma duttale pancreatico metastatico: studio NAPOLI 3
L’adenocarcinoma duttale pancreatico rimane una delle neoplasie più letali, con poche opzioni di trattamento. NAPOLI 3 ha confrontato l’efficacia e...
Associazione della chemioterapia adiuvante nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico resecato dopo chemioterapia neoadiuvante multiagente
Il numero totale di pazienti con adenocarcinoma duttale pancreatico ( PDAC ) che ricevono la chemioterapia neoadiuvante ( NAC )...