Rischio iperkaliemia dopo trattamento antipertensivo a base di Aliskiren e Valsartan


Uno studio ha mostrato che la combinazione dell’inibitore della renina Aliskiren ( Rasilez, Tekturna ) e di un antagonista del recettore dell’angiotensina Valsartan ( Diovan, Tareg ), è più efficace nell’abbassare la pressione sanguigna, rispetto ai farmaci assunti in monoterapia.

Tuttavia in un commentario che faceva seguito alla presentazione dello studio, Birkenhager WH dell’Erasmus University a Rotterdam in Olanda e Staessen JA dell’University of Leuven in Belgio, hanno sottolineato che l’iperkaliemia che risulta associando Aliskiren al Valsartan potrebbe essere causa di gravi eventi avversi.

L’iperkaliemia, definita come valori di potassio superiori a 5.5 mmol/l, è stata riscontrata nel 4% dei pazienti trattati con Aliskiren e Valsartan contro il 2% dei singoli farmaci ed il 3% del placebo.

Dei 18 pazienti nel gruppo terapia di combinazione, che hanno presentato aumenti di potassio plasmatici superiore a 5.5 mmol/l, 13 hanno presentato concentrazioni di potassio entro il normale range al termine dello studio senza necessità di interrompere la terapia.

Gravi casi di iperkaliemia ( eccedente 6 mmol/l ) sono stati riscontrati in 2 pazienti trattati con Aliskiren e Valsartan, in 5 pazienti con Valsartan in monoterapia, in 4 pazienti con Aliskiren in monoterapia, ed in 6 pazienti nel gruppo placebo.

E’ noto che i pazienti che assumono Ace inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina ( detti anche sartani ), o diuretici come Spironolattone ( Aldactone ), possono sviluppare iperkaliemia.

Il rischio di iperkaliemia per Aliskiren e Valsartan potrebbe essere associato agli alti dosaggi dei due farmaci adottati nello studio condotto da Suzanne Oparil dell’University of Alabama a Birmingham negli Stati Uniti. ( Xagena2007 )

Fonte: 1) The New England Journal of Medicine, 2007; 2) TheHeart.org, 2007


Farma2007 Cardio2007



Indietro

Altri articoli

I pazienti con ipertensione hanno presentato un elevato rischio di mortalità associato a COVID-19 ( infezione da SARS-CoV-2 ), ma...


Dallo studio HOPE-3 Stroke è emerso che la combinazione di farmaci antipertensivi e di ipocolesterolemizzanti è in grado di ridurre...


L’alta assunzione dell’aminoacido contenente zolfo, Cisteina, è risultata correlata a un più basso rischio di ictus in uno studio che...


Sono stati riportati gli effetti contraddittori dell’abbassamento della pressione sanguigna con denervazione dell'arteria renale con catetere in pazienti con ipertensione...


La pressione alta è associata a prognosi sfavorevole dopo l’ictus. Non è noto se la pressione sanguigna debba essere abbassata...


Il capostipite degli inibitori del recettore della angiotensina e della neprilisina, LCZ696, ha dimostrato di ridurre i livelli di NT-proBNP...


Uno studio della Fukushima Medical University ( Giappone ) ha mostrato che bere tè verde riduce la concentrazione plasmatica e...


Il raggiungimento di un adeguato controllo della pressione arteriosa richiede spesso più di un farmaco antipertensivo.L’obiettivo di uno studio è...


L’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) ha completato una rivalutazione dei medicinali a base di Aliskiren, a seguito della...


E 'ancora in discussione se ci siano differenze tra le varie strategie anti-ipertensive nella prevenzione dell'insufficienza cardiaca.Sono stati selezionati studi...