Acidi grassi dei fosfolipidi plasmatici e rischio di cancro alla prostata nello studio SELECT


Gli studi sull’assunzione alimentare di Acidi grassi Omega-3 e rischio di cancro alla prostata sono contrastanti; tuttavia, recenti ampi studi prospettici hanno rilevato un aumento del rischio di tumore alla prostata tra gli uomini con alti livelli ematici di Acidi grassi polinsaturi Omega-3 a lunga catena ( LC-omega-3PUFA; 20:05 omega3; 22:05 omega3; 22:06 omega3 ).

Uno studio di coorte ha esaminato le associazioni tra gli acidi grassi dei fosfolipidi plasmatici e il rischio di carcinoma alla prostata tra i partecipanti allo studio SELECT ( Selenium and Vitamin E Cancer Prevention Trial ).

I soggetti coinvolti erano 834 uomini con diagnosi di tumore alla prostata, di cui 156 avevano cancro di alto grado.
La sottocoorte consisteva in 1.393 uomini scelti a caso al basale accoppiati a soggetti-caso per età ed etnia.
Sono stati stimati gli hazard ratio ( HR ) per associazioni tra Acidi grassi e rischio di tumore alla prostata complessivo e per grado.

Rispetto agli uomini nei quartili più bassi di LC-omega-3PUFA, gli uomini nel quartile più alto avevano un aumentato rischio di cancro alla prostata di basso grado ( HR=1.44 ), di alto grado ( HR=1.71 ) e di cancro alla prostata totale ( HR=1.43 ).
Le associazioni erano simili per i singoli Acidi grassi Omega-3 a lunga catena.

Più alti livelli di Acido Linoleico ( Omega-6 ) sono stati associati a una riduzione dei rischi di cancro alla prostata di basso grado ( HR=0.75 ) e di cancro alla prostata totale ( HR=0.77 ); tuttavia, non vi è stata alcuna relazione dose-risposta.

In conclusione, questo studio ha confermato le precedenti relazioni sull’aumento del rischio di cancro alla prostata tra gli uomini con elevate concentrazioni nel sangue di LC-omega-3PUFA.
La consistenza di questi risultati suggerisce che questi Acidi grassi sono coinvolti nella tumorigenesi della prostata.
I suggerimenti ad aumentare l'assunzione di LC-omega-3PUFA dovrebbero tener conto dei potenziali rischi. ( Xagena2013 )

Brasky TM et al, J Natl Cancer Inst 2013; 105: 15: 1132-1141

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