Associazione tra età e sopravvivenza nei pazienti con cancro colorettale metastatico


Si è cercato di determinare se l'età fosse prognostica per la sopravvivenza globale o per la sopravvivenza libera da progressione in pazienti con carcinoma colorettale metastatico ( mCRC ).

Sono stati analizzati in totale 20.023 pazienti da 24 studi clinici di prima linea nel database ARCAD ( Aide et Recherche en Cancérologie Digestive ).
Sono stati studiati gli effetti primari dell’età e le interazioni con età, sesso, performance status e sito metastatico stratificando per braccio di trattamento all'interno dello studio.

Tra i pazienti totali, 3.051 ( 15% ) erano di età inferiore o uguale a 50 anni.

L’età è risultata prognostica sia per la sopravvivenza globale ( P minore di 0.001 ) che per la sopravvivenza libera da progressione ( P minore di 0.001 ), con una curva di rischio a forma di U ( vale a dire, il rischio più alto era evidente nei pazienti più giovani e più vecchi ).

Rispetto ai pazienti di mezza età, i pazienti più giovani hanno presentato un aumento del 19% del rischio di morte e un aumento del 22% del rischio di progressione.
I pazienti più anziani hanno avuto un aumento del 42% del rischio di morte e un aumento del 15% del rischio di progressione o morte.
Questo rapporto è stato più pronunciato nel primo anno di follow-up.

L’età è rimasta marginalmente significativa per la sopravvivenza globale ( P=0.08 ) dopo l'aggiustamento per performance status, sesso e presenza di metastasi al fegato, al polmone, o peritoneali, mentre l'età è risultata significativa in un modello aggiustato per la sopravvivenza libera da progressione ( P=0.005 ).

L'effetto dell'età non è mutato in base a sito della malattia metastatica, anno di arruolamento, tipo di terapia ricevuta, o stato mutazionale dei biomarcatori.

In conclusione, l’età giovane e l’età avanzata sono associate a ridotta sopravvivenza globale e sopravvivenza libera da progressione tra i pazienti trattati con tumore del colon e del retto metastatico.
I pazienti più giovani e più anziani possono rappresentare le popolazioni ad alto rischio, e sono necessari ulteriori studi in merito. ( Xagena2014 )

Lieu CH et al, J Clin Oncol 2014;32:2975-2982

Gastro2014 Onco2014



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