Associazione tra Selenio e cancro alla prostata: nuovi elementi per un effetto protettivo
Un ampio studio prospettico di coorte ha dimostrato che alti livelli di Selenio sono associati a un rischio significativamente ridotto di tumore avanzato della prostata.
Nello studio che ha riguardato oltre 2.000 uomini, quelli con i più alti livelli di Selenio nelle unghie dei piedi avevano una probabilità inferiore del 63% di sviluppare il cancro alla prostata di stadio III/IV, rispetto agli uomini con i più bassi livelli di Selenio ( P inferiore a 0.001 ).
Precedenti studi prospettici avevano fornito risultati contrastanti su una possibile associazione tra il Selenio e il carcinoma alla prostata; alcuni studi avevano mostrato un effetto protettivo del Selenio, mentre altri non avevano trovato alcun effetto o era stato riscontrato un effetto deleterio.
Lo studio SELECT ( Selenium and Vitamin E Cancer Prevention Trial ), che ha riguardato 35.553 uomini di età uguale o superiore ai 50 anni, ha mostrato che l’impiego di supplementi a base di Selenio non impediscono lo sviluppo tumorale.
E' stato ipotizzato che gli alti livelli basali di Selenio fossero alla base dell’insuccesso della supplementazione con Selenio nello studio SELECT.
Ricercatori dell’Università di Maastricht in Olanda, hanno esaminato l'associazione del Selenio contenuto nelle unghie dei piedi e il rischio di tumore alla prostata in forma avanzata, utilizzando i dati dello studio di coorte costituito da 58.279 uomini di età compresa tra 55 e 69 anni nel 1986; molti di questi soggetti avevano livelli di Selenio bassi o moderati.
L'attuale analisi ha coinvolto una sottocoorte, scelta casualmente, di 898 uomini con diagnosi di carcinoma della prostata in fase avanzata e 1.203 soggetti di controllo.
Il periodo osservazionale è stato di 17.3.
I livelli di Selenio, misurati in campioni dell'unghia del piede al basale, erano pari a 0.549 mcg/g.
La quantità di Selenio presente nell’unghia riflette l'esposizione a lungo termine del minerale. La maggior parte degli studi precedenti aveva, invece, misurato il Selenio a livello ematico ( sangue o plasma ), evidenziando l'esposizione recente al minerale.
Quando gli uomini sono stati divisi in quintili in base ai livelli di Selenio dell'unghia del piede, con 1.00 come riferimento, è stata osservata una correlazione tra un aumento dei livelli di Selenio e un ridotto rischio di tumore alla prostata di stadio III/IV.
L'associazione è risultata più pronunciata per gli uomini la cui diagnosi è stata effettuata nella fase più avanzata del follow-up. ( Xagena2013 )
Fonte: American Association for Cancer Research Annual Meeting, 2013
Onco2013 Uro2013 Farma2013
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
Risultati clinicopatologici nei pazienti con neuropatie paraneoplastiche e anticorpi fortemente associati al cancro
Le descrizioni patologiche del coinvolgimento dei nervi periferici nelle neuropatie paraneoplastiche sono scarse, per lo più provenienti da autopsie focalizzate...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Gedatolisib in combinazione con Palbociclib e terapia endocrina nelle donne con cancro mammario avanzato HR-positivo e HER2-negativo
La via PI3K-mTOR è spesso disregolata nel cancro al seno. La combinazione di un inibitore mirato a tutte le isoforme...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Fruzaqla a base di Fruquintinib nel trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico, non-respoder a Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib
Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...
Rischio di cancro al seno a lungo termine nelle sopravvissute a linfoma di Hodgkin trattate con Doxorubicina
Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...