Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia prolungano la sopravvivenza libera da progressione nel cancro polmonare non-a-piccole cellule
L'aggiunta di Atezolizumab ( Tecentriq ) al trattamento di prima linea con Bevacizumab ( Avastin ) e chemioterapia ha esteso la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) del 38% tra gli individui con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ), non-squamoso.
Atezolizumab è un anticorpo monoclonale progettato per legarsi a PD-L1.
Lo studio randomizzato, multicentrico, in aperto di fase 3 IMpower150 ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Atezolizumab associata alla chemioterapia con o senza Bevacizumab in 1.202 pazienti con tumore NSCLC non-squamoso in stadio IV, che non erano stati sottoposti a chemioterapia per malattia avanzata.
I pazienti sono stati assegnati casualmente ad Atezolizumab più Carboplatino e Paclitaxel ( braccio A ); Atezolizumab e Bevacizumab più Carboplatino e Paclitaxel ( braccio B ); Bevacizumab più Carboplatino e Paclitaxel ( braccio C ).
I pazienti con mutazioni ALK o EGFR sono stati esclusi dall'analisi intention-to-treat primaria.
E' emerso che la combinazione di Atezolizumab, Bevacizumab e chemioterapia ha esteso la sopravvivenza libera da progressione del 38% ( hazard ratio, HR=0.62 ) rispetto al solo trattamento con Bevacizumab e chemioterapia.
E' stato riportato un raddoppiamento del tasso di sopravvivenza libera da progressione a 12 mesi di riferimento ( 37% vs 18% ) e un tasso di risposta generale più alto ( 64% vs 48% ) con il regime a base di Atezolizumab, rispetto a Bevacizumab e chemioterapia da sola.
Una analisi di sottogruppi di individui con espressione della firma del gene T-effettore ha mostrato che l'aggiunta di Atezolizumab a Bevacizumab e chemioterapia ha aumentato la sopravvivenza libera da progressione del 49% ( HR=0.51 ).
Questo studio di Atezolizumab è il primo studio di combinazione di fase 3 che ha dimostrato che l'immunoterapia oncologica ha ridotto il rischio di peggioramento della malattia se impiegato come trattamento iniziale in un ampio gruppo di persone con tumore NSCLC avanzato non-squamoso.
L'analisi della sopravvivenza globale, confrontando Atezolizumab, Bevacizumab e chemioterapia rispetto a Bevacizumab e chemioterapia da sola è prevista per la prima metà del 2018.
La sicurezza di Atezolizumab e Bevacizumab più chemioterapia è risultata coerente con il profilo di sicurezza noto di ciascun singolo agente.
Non sono stati osservati nuovi segnali di sicurezza con la combinazione.
Gli effetti indesiderati più comuni riportati tra i pazienti con tumore NSCLC che hanno ricevuto Atezolizumab sono stati: affaticamento, diminuzione dell'appetito, mancanza di respiro, tosse, nausea, dolore muscolare o osseo e stitichezza.
Sono stati osservati eventi avversi gravi correlati al trattamento nel 25.4% dei pazienti assegnati ad Atezolizumab, Bevacizumab e chemioterapia contro il 19.3% di quelli che hanno ricevuto Bevacizumab più chemioterapia da sola. ( Xagena2017 )
Fonte: European Society for Medical Oncology Immuno Oncology Congress, 2017
Onco2017 Pneumo2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
Risultati clinicopatologici nei pazienti con neuropatie paraneoplastiche e anticorpi fortemente associati al cancro
Le descrizioni patologiche del coinvolgimento dei nervi periferici nelle neuropatie paraneoplastiche sono scarse, per lo più provenienti da autopsie focalizzate...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Gedatolisib in combinazione con Palbociclib e terapia endocrina nelle donne con cancro mammario avanzato HR-positivo e HER2-negativo
La via PI3K-mTOR è spesso disregolata nel cancro al seno. La combinazione di un inibitore mirato a tutte le isoforme...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Fruzaqla a base di Fruquintinib nel trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico, non-respoder a Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib
Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...
Rischio di cancro al seno a lungo termine nelle sopravvissute a linfoma di Hodgkin trattate con Doxorubicina
Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...