Bambini con cancro sottoposti a sedazione procedurale: associazione indice BMI con dosaggio di Propofol ed eventi avversi
L'obesità aumenta il rischio di complicanze durante la sedazione procedurale pediatrica. Il rischio di essere sottopeso non è stato valutato in questa condizione.
I ricercatori hanno quindi studiato l'associazione dell'indice di massa corporea ( BMI ) con il dosaggio della sedazione e gli eventi avversi nei bambini attraverso una gamma di indici BMI.
Un totale di 1976 pazienti di età compresa tra 2 e 21 anni con diagnosi oncologica sono stati sottoposti a puntura lombare e/o a aspirazioni del midollo osseo.
Tutti i bambini hanno ricevuto una dose aggiuntiva standard di Ketamina prima della sedazione con Propofol.
Le categorie di peso sono state stratificate in base al percentile di BMI: sottopeso inferiore al 5%, peso normale dal 5% all'85%, sovrappeso superiore all'85% e obeso oltre il 95%.
Non ci sono state differenze nel dosaggio di Propofol per la sedazione procedurale tra i pazienti che presentavano peso normale e sottopeso.
Tuttavia, i bambini in sovrappeso e quelli obesi hanno usato meno Propofol rispetto ai bambini con peso normale ( P inferiore a 0.01 ).
I bambini che erano sottopeso avevano una percentuale più alta di eventi avversi complessivi rispetto a quelli di peso normale ( P inferiore a 0.001 ).
Al contrario, non è stato riscontrato un aumento degli eventi avversi per i pazienti in sovrappeso e obesi.
In conclusione, i bambini in sovrappeso e quelli con obesità che richiedono una sedazione profonda possono essere sottoposti a sedazione di successo con dosaggio inferiore di Propofol rispetto a quelli di peso normale.
Questa strategia di dosaggio può aiutare a mitigare i rischi associati alla sedazione dei pazienti che sono obesi.
In particolare, i bambini che erano sottopeso avevano un maggiore tasso di complicanze nonostante ricevessero una pari quantità di sedazione rispetto ai pazienti che erano di peso normale. Questo dovrebbe allertare i medici sui rischi associati a sedare bambini che sono sottopeso. (Xagena2017)
Rogerson CM et al, Hosp Pediatr 2017; 7: 542-546
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