Effetti di Tiosolfato di sodio versus osservazione sullo sviluppo della perdita di udito indotta da Cisplatino nei bambini con cancro


il Tiosolfato di sodio è un antiossidante che ha dimostrato in studi preclinici sugli animali di prevenire la perdita dell'udito indotta da Cisplatino, dopo somministrazione del chemioterapico, senza compromettere l'efficacia antitumorale del Cisplatino. 
È stato valutato il Tiosolfato di sodio per la prevenzione della perdita di udito indotta da Cisplatino nei bambini e negli adolescenti.

In uno studio multicentrico, randomizzato, in aperto, di fase 3, sono stati arruolati partecipanti da 38 ospedali del Children's Oncology Group negli Stati Uniti e in Canada. 
I partecipanti idonei di età compresa tra 1 e 18 anni con tumore di nuova diagnosi e audiometria normale sono stati randomizzati a ricevere Tiosolfato di sodio oppure osservazione ( gruppo di controllo ) in aggiunta al regime chemioterapico contenente Cisplatino.

La randomizzazione è stata stratificata inizialmente per età e durata dell’infusione di Cisplatino.
La stratificazione per precedente irradiazione cranica è stata aggiunta in seguito come una modifica del protocollo.
I partecipanti hanno ricevuto Tiosolfato di sodio 16 g/m2 per via endovenosa 6 ore dopo ciascuna dose di Cisplatino o osservazione.

L'endpoint primario era l'incidenza di perdita dell'udito 4 settimane dopo la dose finale di Cisplatino. 

L’udito è stato misurato utilizzando l’audiometria standard e rivisto da audiologi tramite i criteri ASHA ( American Speech-Language-Hearing Association ).

L'analisi dell'endpoint primario è stata per intention-to-treat modificata, che ha compreso tutti i pazienti assegnati in modo casuale indipendentemente dal trattamento ricevuto, ma limitati a quelli valutabili per la perdita dell'udito.

Tra il 2008 e il 2012, 125 partecipanti idonei sono stati randomizzati a Tiosolfato di sodio ( n=61 ) o ad osservazione ( n=64 ). 
Di questi, 104 partecipanti erano valutabili per l'endpoint primario ( Tiosolfato di sodio, n=49; controllo, n=55 ). 

La perdita dell'udito è stata riscontrata in 14 partecipanti ( 28.6% ) al gruppo Tiosolfato di sodio rispetto a 31 ( 56% ) nel gruppo di controllo ( P=0.00022 ).

Aggiustando per le variabili di stratificazione, la probabilità di perdita di udito è risultata significativamente inferiore nel gruppo Tiosolfato di sodio rispetto al gruppo di controllo ( odds ratio, OR=0.31, P=0.0036 ).

I più comuni eventi avversi ematologici di grado 3-4 riportati, indipendentemente dall’assegnazione, sono stati neutropenia ( 117 su 178 cicli partecipanti, 66%, nel gruppo Tiosolfato di sodio vs 145 su 224 nel gruppo di controllo, 65% ), mentre il più comune evento avverso non-ematologico è stato ipokaliemia ( 25 su 149, 17%, vs 22 su 187, 12% ).

Su 194 gravi eventi avversi riportati in 26 partecipanti che avevano ricevuto Tiosolfato di sodio, nessuno è stato ritenuto probabilmente o sicuramente correlato a Tiosolfato di sodio; l’evento avverso grave più comune è stata ridotta conta dei neutrofili: 26 episodi in 14 partecipanti.

Tiosolfato di sodio protegge dalla perdita dell'udito indotta da Cisplatino nei bambini e non è associato a gravi eventi avversi attribuiti al suo utilizzo. 
Sono necessarie ulteriori ricerche per definire il ruolo appropriato per Tiosolfato di sodio tra strategie emergenti di otoprotezione. ( Xagena2017 )

Freyer DR et al, Lancet Oncology 2017; 18: 63-74

Pedia2017 Oto2017 Onco2017 Farma2017


Indietro

Altri articoli

L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...



Le descrizioni patologiche del coinvolgimento dei nervi periferici nelle neuropatie paraneoplastiche sono scarse, per lo più provenienti da autopsie focalizzate...


E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...


La via PI3K-mTOR è spesso disregolata nel cancro al seno. La combinazione di un inibitore mirato a tutte le isoforme...


Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...


Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...


Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...