Efficacia e sicurezza del coniugato farmaco-anticorpo anti-Trop-2 Sacituzumab govitecan nelle pazienti fortemente pretrattate con cancro al seno triplo negativo metastatico


Trop-2, espresso nella maggior parte dei tumori della mammella triplo-negativo ( TNBC ), può essere un bersaglio potenziale per i coniugati farmaco-anticorpo.
Sacituzumab govitecan ( IMMU-132 ), un coniugato farmaco-anticorpo, è diretto a Trop-2 per la somministrazione selettiva di SN-38, il metabolita attivo di Irinotecan.

È stato valutato Sacituzumab govitecan in uno studio a singolo braccio multicentrico in pazienti con tumore alla mammella triplo-negativo, recidivato o refrattario, metastatico che hanno ricevuto una dose iniziale di 10 mg/kg nei giorni 1 e 8 di cicli ripetuti di 21 giorni.

Gli endpoint primari erano la sicurezza e il tasso di risposta obiettiva; gli endpoint secondari erano la sopravvivenza libera da progressione e la sopravvivenza complessiva.

In 69 pazienti che avevano ricevuto una mediana di 5 terapie precedenti la diagnosi, il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) confermato è stato del 30% ( risposta parziale [ PR ], n=19, risposta completa [ CR ], n=2 ), la durata mediana della risposta è stata di 8.9 mesi e il tasso di beneficio clinico ( risposta completa + risposta parziale + malattia stabile maggiore o uguale a 6 mesi ) è stato del 46%.

Le risposte sono avvenute precocemente, con un inizio mediano a 1.9 mesi.

La sopravvivenza mediana senza progressione è stata di 6.0 mesi e la sopravvivenza complessiva mediana è stata di 16.6 mesi.

Gli eventi avversi di grado 3 o superiore hanno incluso neutropenia ( 39% ), leucopenia ( 16% ), anemia ( 14% ) e diarrea ( 13% ); l'incidenza della neutropenia febbrile è stata del 7%.

La maggior parte dei campioni di tumore d'archivio ( 88% ) erano da moderatamente a fortemente positivi per Trop-2 all'esame immunoistochimico.

In conclusione, Sacituzumab govitecan è risultato ben tollerato e ha indotto risposte precoci e durevoli nelle pazienti fortemente pretrattate con tumore al seno triplo-negativo metastatico.
Sono necessarie ulteriori ricerche per definire il ruolo di Trop-2 come target terapeutico e biomarcatore predittivo. ( Xagena2017 )

Bardia A et al, J Clin Oncol 2017; 35: 2141-2149

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