Erlotinib e rischio di cancro orale


Le strategie standard su base molecolare per prevedere e/o prevenire lo sviluppo del cancro orale in pazienti con lesioni precancerose orali sono carenti.
Uno studio ha cercato di verificare se l’inibitore del recettore del fattore di crescita dell’epidermide Erlotinib ( Tarceva ) possa ridurre lo sviluppo del cancro orale in pazienti con lesioni precancerose orali ad alto rischio definite da specifici profili di perdita di eterozigosità ( LOH ).
Gli obiettivi secondari includevano la determinazione prospettica di LOH come marcatore prognostico in lesioni precancerose orali.

Lo studio EPOC ( Erlotinib Prevention of Oral Cancer ) era uno studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco.
L’arruolamento è stato effettuato tra il 2006 e il 2012, con un tempo mediano di follow-up di 35 mesi in un ambito di cura ambulatoriale in 5 Centri di riferimento accademici degli Stati Uniti.

I pazienti con lesioni precancerose orali sono stati sottoposti a profilatura LOH ( n=379 ); sono stati classificati come pazienti ad alto rischio ( LOH-positivi ) o a basso rischio ( LOH-negativi ) in base ai loro profili LOH e alla storia di tumore del cavo orale.
Il campione randomizzato consisteva di 150 pazienti LOH-positivi.

Il trattamento somministrato è stato a base di Erlotinib per os ( 150 mg/die ) oppure placebo per 12 mesi.

Il principale esito era la sopravvivenza libera da tumore orale.

In totale 395 partecipanti sono stati classificati con i profili LOH, e 254 sono stati classificati LOH-positivi.
Di questi, 150 ( 59% ) sono stati randomizzati, 75 ciascuno per i gruppi placebo ed Erlotinib.

I tassi di sopravvivenza libera da cancro orale a 3 anni nei pazienti trattati con placebo ed Erlotinib sono stati 74% e 70%, rispettivamente ( hazard ratio, HR=1.27; P=0.45 ).

La sopravvivenza libera da cancro a 3 anni è risultata significativamente più bassa per il gruppo LOH-positivi rispetto a quello LOH-negativi ( 74% vs 87%, HR=2.19; P=0.01 ).

L’aumento del numero di copie del gene EGFR è risultato correlato con stato LOH-positivo ( P minore di 0.001 ) e ridotta sopravvivenza libera da cancro orale ( P=0.01 ).

Il numero di copie del gene EGFR non era predittivo dell’efficacia di Erlotinib.

Il rash cutaneo indotto da Erlotinib era associato a un miglioramento della sopravvivenza libera da cancro orale ( P=0.01 ).

In conclusione, in questo studio, la perdita di eterozigosità è risultata convalidata come marker di rischio di cancro orale ed è stata associata a un aumento del numero di copie di EGFR ( obiettivo dell'intervento ).
Erlotinib non ha, tuttavia, migliorato la sopravvivenza libera da cancro orale nei pazienti ad alto rischio con lesioni precancerose orali, LOH-positivi o con alto numero di copie del gene EGFR.
Questi risultati forniscono un elemento a sostegno dei test di perdita di eterozigosità come strumento prognostico nella pratica clinica di routine, ma non supportano l'uso di Erlotinib in questo ambito. ( Xagena2016 )

William Jr WN et al, JAMA Oncol 2016; 2: 209-216

Onco2016 Med2016 Farma2016


Indietro

Altri articoli

L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...



Le descrizioni patologiche del coinvolgimento dei nervi periferici nelle neuropatie paraneoplastiche sono scarse, per lo più provenienti da autopsie focalizzate...


E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...


La via PI3K-mTOR è spesso disregolata nel cancro al seno. La combinazione di un inibitore mirato a tutte le isoforme...


Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...


Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...


Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...