Glembatumumab vedotin, un coniugato anticorpo-farmaco, nel cancro al seno avanzato con espressione della glicoproteina NMB


La glicoproteina NMB ( gpNMB ), un marcatore prognostico negativo, è sovraespressa in diversi tipi di tumore.
Glembatumumab vedotin è un anticorpo monoclonale specifico per gpNMB coniugato con la potente citotossina monometil Auristatina E ( MMAE ).

Uno studio di fase II, EMERGE, ha indagato l'attività di Glembatumumab vedotin nel carcinoma mammario avanzato con espressione di gpNMB.

Le pazienti ( n=124 ) con cancro al seno refrattario, esprimente gpNMB nel 5% o più delle cellule epiteliali o stromali, sono state stratificate in base all’espressione di gpNMB ( tumore, bassa intensità stromale, alta intensità stromale ) e sono state assegnate in modo casuale a Glembatumumab vedotin ( n=83 ) oppure a chemioterapia ( n=41 ).

Lo studio è stato potenziato per rilevare il tasso di risposta obiettiva globale ( ORR ) nel braccio Glembatumumab vedotin tra il 10% ( nulla ) e il 22.5% ( ipotesi alternativa ) con ricerca di attività in base alla distribuzione di gpNMB e/o all'intensità ( strato 1 fino a strato 3 ).

Glembatumumab vedotin è risultato ben tollerato rispetto alla chemioterapia ( meno tossicità ematologica; più eruzioni cutanee, prurito, neuropatia e alopecia ).

Il tasso di risposta obiettiva è stato del 6% ( 5 su 83 ) per Glembatumumab vedotin rispetto al 7% ( 3 su 41 ) per la chemioterapia, senza differenze significative inter-trattamento per strati predefiniti.

L’end point secondario ha rivelato un tasso di risposta oggettiva del 12% ( 10 su 83 ) rispetto al 12% ( 5 su 41 ) complessivo, e 30% ( 7 su 23 ) rispetto al 9% ( 1 su 11 ) per la iperespressione di gpNMB ( maggiore o uguale al 25% delle cellule tumorali ).

Una analisi non-pianificata ha mostrato un tasso di risposta oggettiva del 18% ( 5 su 28 ) rispetto a 0% ( 0 su 11 ) nelle pazienti con tumore al seno triplo negativo ( TNBC ), e 40% ( 4 su 10 ) rispetto a 0% ( 0 su 6 ) nel tumore mammario triplo negativo con iperespressione di gpNMB.

In conclusione, Glembatumumab vedotin appare ben tollerato nelle pazienti pesantemente pretrattate con tumore al seno.
Sebbene l'endpoint primario nel cancro alla mammella avanzato con espressione di gpNMB non sia stato raggiunto per tutte le pazienti arruolate ( espressione di gpNMB tumorale mediana, 5% ), l'attività risulta aumentata nelle pazienti con tumori con iperespressione di gpNMB e/o tumore alla mammella triplo negativo.
È in corso lo studio di fase II METRIC ( Metastatic Triple-Negative Breast Cancer ). ( Xagena2015 )

Yardley DA et al, J Clin Oncol 2015; 33: 1609-1619

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