Impatto dell’obesità sulla sopravvivenza generale e sulla sopravvivenza cancro-specifica nel tumore della prostata


E’ stato esaminato l’impatto dell’obesità sulla sopravvivenza malattia-specifica e sulla mortalità generale dei pazienti con tumore della prostata.

Sono stati identificati 7.274 uomini dal database Cancer of Prostate Strategic Urological Research Endeavor con cancro alla prostata clinicamente localizzato, e di cui si disponevano i dati di indice di massa corporea ( BMI ) e caratteristiche clinicopatologiche della malattia.

I pazienti sono stati classificati per l’indice BMI: normale ( inferiore a 25 kg/m2; 28.8% ), sovrappeso ( 25 a 29.9 kg/m2; 50% ), obeso ( 30 a 34.9 kg/m2; 16.4% ) e altamente obeso ( 35 kg/m2 o superiore; 4.8% ).

Il periodo osservazionale medio è stato di 51.3 mesi.

Nel corso del follow-up ci sono stati 1.044 decessi, di cui il 22.1% ( n=220 ) dovuti a carcinoma prostatico.

Sulla base della stratificazione per la categoria di indice di massa corporea, i gruppi differivano riguardo alla necessità di un trattamento secondario ( p=0.05 ) e alla mortalità totale ( p<0.01 ), ma non c’era nessuna significativa differenza riguardo alla sopravvivenza malattia-specifica ( p=0.09 ).

All’analisi multivariata, l’età compresa tra 65 e 74 anni ( hazard ratio, HR=02.4, p=0.002 ), l’età maggiore di 75 anni ( HR=3.2, p=0.0001 ), la malattia ad alto rischio ( HR=1.6, p<0.0001 ), il trattamento conservativo ( HR=1.2, p<0.0001 ) e la presenza del diabete mellito ( HR=1.6, p<0.0001 ) sono risultati associati a una ridotta sopravvivenza generale.
Solo il trattamento conservativo ( HR=1.4, p<0.0001 ), la malattia ad alto rischio ( HR=8.4, p<0.0001 ) e la malattia a rischio intermedio ( HR=2.5, p=0.004 ) erano associati a ridotta sopravvivenza malattia-specifica.

Lo studio non è stato in grado di stabilire una relazione tra indice di massa corporea e sopravvivenza tumore-specifica e sopravvivenza totale. ( Xagena2009 )

Davies BJ et al, J Urol 2009; 182 : 112-117


Uro2009 Onco2009


Indietro

Altri articoli

L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...


Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...



Le descrizioni patologiche del coinvolgimento dei nervi periferici nelle neuropatie paraneoplastiche sono scarse, per lo più provenienti da autopsie focalizzate...


E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...


La via PI3K-mTOR è spesso disregolata nel cancro al seno. La combinazione di un inibitore mirato a tutte le isoforme...


Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...


Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...


Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...


L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...