Incidenza di complicanze diverse da incontinenza urinaria o disfunzione erettile dopo prostatectomia radicale o radioterapia per il cancro alla prostata
Gli studi sulle complicazioni legate a chirurgia o radioterapia per il carcinoma prostatico si sono focalizzati soprattutto su incontinenza e disfunzione erettile.
È stato condotto uno studio per valutare altre importanti complicanze associate a questi trattamenti per il tumore della prostata.
Lo studio retrospettivo di coorte ha riguardato dati inerenti il periodo 2002-2009 in Ontario, Canada.
È stata misurata l’incidenza cumulativa a 5 anni di 5 endpoint di complicazioni correlate al trattamento: ricovero in ospedale; procedure urologiche, rettali o anali; procedure chirurgiche in aperto e tumori secondari.
Tra i 32.465 pazienti inclusi nello studio, l’incidenza cumulativa a 5 anni di ricovero in ospedale per una complicazione legata al trattamento è stata pari al 22.2%, ma è stata del 2.4% per pazienti con permanenza in ospedale superiore a 1 giorno.
L’incidenza cumulativa a 5 anni del bisogno di una procedura urologica è stata del 32.0%, quella di una procedura rettale o anale è stata del 13.7% e quella di una procedura chirurgica in aperto dello 0.9%.
L’incidenza cumulativa a 5 anni di una seconda neoplasia primaria è stata pari al 3.0%.
Questi rischi sono risultati significativamente più alti rispetto a quelli osservati tra i 32.465 controlli senza storia di carcinoma prostatico.
Età più avanzata e comorbilità al momento del trattamento sono risultati predittori importanti di una complicazione in tutte le categorie di esito, ma il tipo di trattamento ricevuto è risultato il predittore più forte per le complicazioni.
I pazienti sottoposti a radioterapia hanno mostrato una maggiore incidenza di complicazioni per ricovero in ospedale, procedure rettali o anali, procedure chirurgiche in aperto e nuove neoplasie a 5 anni rispetto a quelli sottoposti a intervento chirurgico ( hazard ratio aggiustati, HR=2.08-10.8, p inferiore a 0.0001 ).
Tuttavia, il numero di procedure urologiche, è risultato più basso nel gruppo radioterapia che nel gruppo chirurgia ( hazard ratio aggiustato 0.66; p inferiore a 0.0001 ).
In conclusione, le complicazioni dopo trattamento per tumore prostatico sono frequenti e dipendono da età, comorbilità e tipo di trattamento.
Pazienti e medici dovrebbero tener conto di questi rischi quando scelgono il trattamento per il carcinoma prostatico e li dovrebbero bilanciare con l’efficacia clinica di ciascuna terapia. ( Xagena2014 )
Nam RK et al, Lancet Oncol 2014; 15: 223-231
Uro2014 Chiru2014 Onco2014
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
ASCO24 - Trastuzumab deruxtecan, somministrato dopo terapia endocrina, ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al seno pretrattato con bassa e ultrabassa espressione di HER2
Trastuzumab deruxtecan ( Enhertu ) ha esteso la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioterapia standard per alcune pazienti con...
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
Risultati clinicopatologici nei pazienti con neuropatie paraneoplastiche e anticorpi fortemente associati al cancro
Le descrizioni patologiche del coinvolgimento dei nervi periferici nelle neuropatie paraneoplastiche sono scarse, per lo più provenienti da autopsie focalizzate...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Gedatolisib in combinazione con Palbociclib e terapia endocrina nelle donne con cancro mammario avanzato HR-positivo e HER2-negativo
La via PI3K-mTOR è spesso disregolata nel cancro al seno. La combinazione di un inibitore mirato a tutte le isoforme...
Tecentriq a base di Atezolizumab nel trattamento di: cancro uroteliale, cancro del polmone non-a-piccole cellule, cancro a piccole cellule polmonare, cancro mammario triplo negativo, carcinoma epatocellulare
Tecentriq è un medicinale che contiene il principio attivo Atezolizumab, ed è impiegato nel trattamento delle seguenti forme di cancro:...
Fruzaqla a base di Fruquintinib nel trattamento di adulti con cancro del colon-retto metastatico, non-respoder a Trifluridina-Tipiracil o Regorafenib
Fruzaqla, che contiene il principio attivo Fruquintinib, è un medicinale antitumorale usato per il trattamento di adulti con cancro del...
Rischio di cancro al seno a lungo termine nelle sopravvissute a linfoma di Hodgkin trattate con Doxorubicina
Un ampio studio retrospettivo ha dimostrato che un comune farmaco chemioterapico utilizzato per trattare il linfoma di Hodgkin ( HL...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...