Rischio di cancro sei volte più elevato nei bambini con difetti cardiaci congeniti
I bambini con difetti cardiaci congeniti presentano un rischio 5-6 volte maggiore di sviluppare tumore in età pediatrica.
Il rischio assoluto è piccolo, ma è di 5-6 volte superiore a quello della popolazione pediatrica in generale.
Questo obbliga a uno stretto monitoraggio di questi pazienti.
L'aumento del rischio di cancro negli adulti con cardiopatie congenite è stato recentemente al centro dell'attenzione della ricerca.
Tuttavia, poco si sapeva riguardo al rischio di tumore durante l'infanzia nei pazienti con difetti cardiaci congeniti.
E’stato effettuato uno studio retrospettivo che ha riguardato 6.1 milioni di bambini e adolescenti nel corso del periodo 2009-2015.
I dati provenivano dal database amministrativo Truven Health MarketScan.
I bambini con sindrome di Down sono stati esclusi dallo studio perché la loro condizione è nota per essere associata a un aumento dei tassi sia di difetti cardiaci congeniti sia di tumori pediatrici.
Tra gli 88.493 individui sotto i 18 anni con un difetto cardiaco congenito, l'incidenza di qualsiasi neoplasia diagnosticata almeno 30 giorni dopo la diagnosi del difetto di cuore era pari a 3.91/1.000, rispetto a 0.79/1.000 in più di 6 milioni di bambini e adolescenti senza cardiopatia congenita.
Pertanto, i bambini con un difetto congenito del cuore avevano un rischio aumentato di 4.9 volte di sviluppare un tumore infantile.
Il rischio per i tumori ossei era 11.2 volte maggiore rispetto alla popolazione pediatrica in generale, e il rischio di neuroblastoma era 9.8 volte maggiore.
I rischi di linfoma e di leucemia sono risultati aumentati, rispettivamente, di 5.2 e di 2.8 volte.
Non è stato riscontrato un aumento del rischio di tumori al cervello.
Per confermare i loro risultati, i ricercatori hanno anche condotto una analisi di sensitività limitata a 55.079 bambini e adolescenti con almeno due codici diagnostici uno ambulatoriale e uno ospedaliero per la malattia cardiaca congenita.
Qui l'incidenza di tumori maligni dell'infanzia è stato pari a 5.1/1.000 pazienti, con un aumento del rischio relativo generale di 6.4 volte.
Per i ricercatori l'aumento del rischio, per il fatto che si verifica così precocemente, sembra più legato a un percorso genetico comune che a un percorso di esposizione o di trattamento.
L'esposizione alle radiazioni, ad esempio, è un rischio che si manifesta a lungo termine. ( Xagena2016 )
Fonte: American Heart Association ( AHA ) Scientific Session, 2016
Cardio2016 Pedia2016 Onco2016
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