Malattia cardiovascolare nei sopravvissuti al tumore ai testicoli: identificazione dei fattori di rischio e impatto sulla qualità di vita
Il trattamento del tumore ai testicoli è chiaramente associato a morbilità e mortalità cardiovascolare.
Per consentire lo sviluppo di strategie preventive per le malattie cardiovascolari, sono stati valutati i fattori di rischio cardiometabolico e la qualità della vita ( QoL ) nei sopravvissuti a tumore ai testicoli.
L’incidenza di malattia coronarica, infarto miocardico e insufficienza cardiaca dopo il trattamento con tumore ai testicoli è stata valutata in una coorte multicentrica comprendente 4.748 pazienti trattati all’età di 12-50 anni tra il 1976 e il 2007.
Pazienti che avevano sviluppato malattie cardiovascolari e un campione casuale della coorte ( sottocoorte ) hanno ricevuto un questionario sui fattori di rischio cardiometabolico e sulla qualità di vita.
Un sottogruppo di pazienti responder nella sottocoorte è stato inoltre sottoposto a valutazione clinica dei fattori di rischio cardiovascolare.
Dopo un follow-up mediano di 16 anni, 272 pazienti avevano sviluppato malattie cardiovascolari.
Rispetto alla sola orchiectomia, la chemioterapia di combinazione con Cisplatino è stata associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari ( hazard ratio HR 1.9 ).
I pazienti che erano obesi o fumatori al momento della diagnosi ( HR 4.6; HR 1.7, rispettivamente ), avevano sviluppato il fenomeno di Raynaud ( HR 1.9 ) o dislipidemia ( HR 2.8 ) o avevano un'anamnesi familiare positiva per malattie cardiovascolari ( HR 2.9 ) avevano un rischio più elevato di malattie cardiovascolari.
Un numero maggiore di sopravvissuti al tumore ai testicoli con malattie cardiovascolari ha riportato una qualità di vita inferiore nei domini fisici rispetto ai sopravvissuti che non hanno sviluppato malattie cardiovascolari.
Dei 304 sopravvissuti al tumore ai testicoli sottoposti a valutazione clinica per fattori di rischio cardiovascolare ( età media alla valutazione: 51 anni ), l'86% presentava dislipidemia, il 50% presentava ipertensione e il 35% aveva la sindrome metabolica, indipendentemente dal trattamento.
Gli eventi cardiovascolari nei sopravvissuti al tumore ai testicoli compromettono la qualità di vita.
Molti sopravvissuti al tumore ai testicoli presentano fattori di rischio cardiovascolare non-rilevati.
Secondo gli Autori sono necessari aggiustamenti precoci dello stile di vita e follow-up permanente con trattamento a bassa soglia dei fattori di rischio cardiovascolare, soprattutto nei pazienti obesi e fumatori trattati con chemioterapia a base di Platino. ( Xagena2023 )
Lubberts S et al, J Clin Oncol 2023; 41: 3512-3522
Cardio2023 Uro2023 Onco2023
Indietro
Altri articoli
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Terapia a bassa intensità basata su Venetoclax nel fallimento molecolare della leucemia mieloide acuta con mutazione NPM1
L'insufficienza molecolare nella leucemia mieloide acuta ( AML ) con mutazione NPM1 progredisce inevitabilmente fino a una recidiva franca se...
Bifosfonati nei pazienti trattati con glucocorticoidi affetti da distrofia muscolare di Duchenne
I bifosfonati sono abitualmente utilizzati per trattare l’osteoporosi nei pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne ( DMD ), una...
Efficacia e sicurezza di Elafibranor nella colangite biliare primitiva
La colangite biliare primitiva è una rara malattia epatica colestatica cronica caratterizzata dalla distruzione dei dotti biliari interlobulari, che porta...
Seladelpar nella colangite biliare primitiva
I trattamenti efficaci per i pazienti con colangite biliare primitiva sono limitati. Seladelpar, un agonista del recettore attivato dal proliferatore...
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Aldosteronismo primario subclinico e salute cardiovascolare
L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...