Profilo del rischio di pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante / refrattario misurando il DNA tumorale circolante
I pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) recidivante / refrattario ( R/R ) hanno esiti eterogenei; remissioni durevoli sono raramente osservate con approcci standard.
La valutazione del DNA tumorale circolante ( ctDNA ) è uno strumento sensibile e potenzialmente prognostico in questo contesto.
È stato valutato il ctDNA di base per identificare i pazienti con linfoma DLBCL R/R ad alto rischio di recidiva dopo aver ricevuto Polatuzumab vedotin ( Polivy ) e Bendamustina più Rituximab ( BR ) o solo BR ( Bendamustina più Rituximab ).
I pazienti non erano idonei al trapianto e avevano ricevuto 1 o più linee di terapia precedente.
Il test ctDNA, basato su un panel personalizzato di geni mutati ricorrenti nel linfoma DLBCL, ha misurato le molecole mutanti per ml ( MMPM ) al basale e alla fine del trattamento.
Gli endpoint includevano la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) e la sopravvivenza globale ( OS ) in sottogruppi stratificati per ctDNA basale e variazione log-fold nel ctDNA alla fine del trattamento rispetto al basale.
Nei pazienti valutabili con biomarcatori ( n=33 ), il livello basale di ctDNA è risultato correlato alla concentrazione sierica di lattato deidrogenasi ( LDH ), al numero di terapie precedenti, allo stadio e all'indice IPI ( International Prognostic Index ).
Dopo aggiustamento per numero di terapie precedenti maggiore o uguale a 2, punteggio IPI maggiore o uguale a 3 e lattato deidrogenasi al di sopra del limite superiore del normale, ctDNA MMPM basale alto ( maggiore della mediana ) è stato prognostico indipendentemente per più ridotte sopravvivenze senza progressione ( hazard ratio aggiustato, HR=0.18 ) e globali ( aHR=0.20 ).
In 23 pazienti con campioni basali e alla fine del trattamento, è stata osservata una diminuzione significativamente maggiore di ctDNA MMPM nei pazienti con risposta completa ( CR ) ( n=13 ) rispetto a quelli senza risposta completa ( n=10 ); P=0.0025.
La valutazione di base del ctDNA può identificare i pazienti ad alto rischio di progressione e dovrebbe essere ulteriormente valutata come strumento di monitoraggio nel linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante / refrattario. ( Xagena2022 )
Herrera AF et al, Blood Adv 2022; 6: 1651-1660
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