Osimertinib o Platino - Pemetrexed nel cancro polmonare positivo a EGFR T790M
Osimertinib ( Tagrisso ) è un inibitore della tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita dell'epidemide ( EGFR-TK I) che è selettivo sia per le mutazioni EGFR-TKI di sensibilizzazione sia per le mutazioni di resistenza T790M nei pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule
L'efficacia di Osimertinib rispetto alla terapia a base di Platino più Pemetrexed in tali pazienti non è nota.
In uno studio randomizzato, internazionale, di fase 3, in aperto, sono stati assegnati 419 pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato T790M-positivo, con progressione della malattia dopo la prima linea di EGFR-TKI, a ricevere Osimertinib per via orale ( a una dose di 80 mg una volta al giorno ) oppure Pemetrexed per via endovenosa ( 500 mg per metro quadrato di superficie corporea ) più Carboplatino ( area sotto la curva target, 5, AUC5 ) o Cisplatino ( 75 mg per metro quadrato ) ogni 3 settimane per un massimo di 6 cicli; è stato consentito il mantenimento con Pemetrexed.
In tutti i pazienti la malattia era progredita durante la terapia con EGFR-TKI di prima linea
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione.
La durata mediana della sopravvivenza libera da progressione era significativamente più lunga con Osimertinib che con la terapia con Platino più Pemetrexed ( 10.1 mesi vs 4.4 mesi, hazard ratio, HR=0.30, P minore di 0.001 ).
Il tasso di risposta obiettiva era significativamente migliore con Osimertinib ( 71% ) rispetto alla terapia con Platino più Pemetrexed ( 31%; odds ratio per risposta obiettiva, OR=5.39; P minore d 0.001 ).
Tra i 144 pazienti affetti da metastasi nel sistema nervoso centrale ( CNS ), la durata mediana della sopravvivenza libera da progressione è risultata più lunga nei pazienti che avevano ricevuto Osimertinib rispetto a quelli trattati con Platino e Pemetrexed ( 8.5 mesi vs 4.2 mesi; HR=0.32 ).
La percentuale di pazienti con eventi avversi di grado 3 o superiore era più bassa con Osimertinib ( 23% ) che con Platino più Pemetrexed ( 47% ).
In conclusione, Osimertinib ha presentato una efficacia significativamente maggiore rispetto alla terapia con Platino più Pemetrexed nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato T790M-positivo ( compresi quelli con metastasi al sistema nervoso centrale ) nei quali la malattia era progredita durante la terapia di prima linea con EGFR-TKI. ( Xagena2017 )
Mok TS et al, N Engl J Med 2017; 376: 629-640
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