Paclitaxel una volta alla settimana con Trastuzumab e Pertuzumab per carcinoma mammario metastatico positivo a EGFR
Lo studio CLEOPATRA ( Clinical Evaluation of Trastuzumab and Pertuzumab ) ha dimostrato una superiore sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) e sopravvivenza globale quando Pertuzumab ( Perjeta ) viene aggiunto a Trastuzumab ( Herceptin ) e Docetaxel ( Taxotere ).
Paclitaxel ( Taxol ) somministrato una volta a settimana è efficace e meno tossico di Docetaxel.
È stato eseguito uno studio di fase II per valutare l'efficacia e la sicurezza di Pertuzumab e Trastuzumab con Paclitaxel somministrato una volta a settimana.
Sono state arruolate le pazienti con cancro al seno metastatico positivo al recettore del fattore di crescita dell’epidermide umano 2 ( EGFR-2 ) senza una precedente terapia.
Il trattamento consisteva di Paclitaxel 80 mg/m2 una volta a settimana più Trastuzumab ( 8 mg/kg dose di carico, poi 6 mg/kg ) una volta ogni 3 settimane più Pertuzumab ( 840 mg dose di carico, poi 420 mg ) una volta ogni 3 settimane, tutti somministrati per via endovenosa.
L'end point primario era la sopravvivenza libera da progressione a 6 mesi valutata col metodo di Kaplan-Meier.
Dal 2011 al 2013 sono state arruolate 69 pazienti: 51 ( 74% ) e 18 ( 26% ) trattate in contesti metastatici di prima e seconda linea, rispettivamente.
A un follow-up mediano di 21 mesi, la sopravvivenza libera da progressione a 6 mesi è stata dell'86%.
La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 19.5 mesi complessivi.
La sopravvivenza libera da progressione è stata di 24.2 mesi ( da 14 mesi a non-raggiunta, NR ) e di 16.4 mesi ( da 8.5 mesi a NR ) per le pazienti senza e con precedente trattamento, rispettivamente.
A 1 anno, la sopravvivenza libera da progressione secondo Kaplan-Meier è stata del 70% nel complesso, 71% per le donne senza terapia precedente, e 66% per quelle con precedente terapia.
Il trattamento è stato ben tollerato; non si sono verificate neutropenia febbrile o disfunzione sistolica ventricolare sinistra sintomatica.
In conclusione, Paclitaxel somministrato una volta alla settimana con Trastuzumab e Pertuzumab è molto attivo e ben tollerato e sembra essere una valida alternativa alla terapia di combinazione a base di Docetaxel. ( Xagena2015 )
Dang C et al, J Clin Oncol 2015;33:442-447
Gyne2015 Onco2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
ASCO24 - Ivonescimab migliora la sopravvivenza libera da progressione nel cancro al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso con mutazione di EGFR dopo fallimento di un inibitore tirosin-chinasico di EGFR. Studio HARMONi-A
Ivonescimab più chemioterapia è stato approvato in Cina, e ora è considerato il trattamento standard per i pazienti con carcinoma...
ASCO24 - Osimertinib ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da progressione, rispetto al placebo, nei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione EGFR in fase avanzata. Studio LAURA
Uno studio randomizzato di fase 3 ha mostrato che Osimertinib ( Tagrisso ) dopo la chemioradioterapia ha migliorato drasticamente la...
Efficacia di Osimertinib sul sistema nervoso centrale con o senza chemioterapia nel cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
E' stata riportata l'efficacia sul sistema nervoso centrale ( SNC ) di Osimertinib ( Tagrisso ) più chemioterapia di prima...
Nivolumab più chemioterapia nel tumore polmonare non-a-piccole cellule metastatico con mutazione di EGFR dopo progressione della malattia con gli inibitori della tirosina chinasi di EGFR: risultati finali di CheckMate 722
Lo studio di fase III CheckMate 722 ha valutato Nivolumab ( Opdivo ) più chemioterapia rispetto alla chemioterapia nei pazienti...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Sunvozertinib per i pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule localmente avanzato o metastatico pretrattato con Platino e mutazione da inserzione dell'esone 20 di EGFR - Studio di fase 2 WU-KONG6
Sunvozertinib è un inibitore orale, irreversibile e selettivo della tirosina chinasi che presenta un profilo di sicurezza favorevole e un'attività...
Patritumab deruxtecan nel carcinoma al polmone non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR dopo terapia con un inibitore della tirosina chinasi di EGFR e chemioterapia a base di Platino: studio HERTHENA-Lung01
Patritumab deruxtecan, o HER3-DXd, è un coniugato anticorpo-farmaco costituito da un anticorpo monoclonale completamente umano diretto al recettore 3 del...
Patritumab deruxtecan, un coniugato anticorpo-farmaco ha dimostrato efficacia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule avanzato con mutazione di EGFR
Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...
Sopravvivenza globale con Osimertinib nel tumore polmonare non-a-piccole cellule resecato con mutazione EGFR
Tra i pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) resecato, con mutazione del recettore del fattore di crescita...
Panitumumab più Trifluridina -Tipiracil come terapia di rechallenge anti-EGFR per il tumore colorettale metastatico refrattario RAS wild-type
Le attuali terapie di terza linea per i pazienti con tumore del colon-retto metastatico ( MCRC ) hanno un'efficacia limitata....