L’Acetilcisteina non riduce l’incidenza di insufficienza renale acuta nei pazienti con ipotensione


L’insufficienza renale acuta è una comune complicanza nei pazienti gravemente ammalati ed è associata a un’aumentata morbilità e mortalità.

L’N-Acetilcisteina ( NAC ) è un farmaco con proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie.

Ricercatori dell’Oregon Health & Science University a Portland negli USA hanno valutato se la somministrazione di N-Acetilcisteina fosse in grado, rispetto al placebo, di ridurre l’incidenza di insufficienza renale acuta nei pazienti con ipotensione.

Lo studio prospettico ha riguardato 142 pazienti con insorgenza, entro 12 ore, di un periodo di 30 minuti o più di ipotensione e/o di richiesta di un farmaco vasopressore.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Acetilcisteina oppure placebo per 7 giorni, in aggiunta alla terapia di supporto standard.

I pazienti che hanno ricevuto Acetilcisteina avevano un’incidenza di insufficienza renale acuta ( aumento della creatinina di 0.5mg/dl o più ) del 15.5% contro il 16.9% dei soggetti che hanno ricevuto placebo ( p non significativo ).

Non sono state osservate differenze significative, tra i bracci di trattamento, negli outcome secondari che comprendevano: incidenza di un aumento del 50% della creatinina, aumento massimale della creatinina, recupero della funzione renale, permanenza nell’Unità di Cura Intensiva ed in ospedale, richiesta di terapia di sostituzione renale.

Tra i pazienti trattati con Acetilcisteina è stato osservato un trend verso una ridotta incidenza di insufficienza renale acuta nei pazienti con punteggio SOFA al basale maggiore di 8, con più bassi punteggi SOFA durante i primi 4 giorni di trattamento, e ridotta mortalità nei pazienti di età inferiore ai 65 anni.

Lo studio non ha mostrato nessuna significativa differenza tra Acetilcisteina e placebo riguardo agli end point primari e secondari. ( Xagena2007 )

Komisarof JA et al, Crit Care Med 2007; 35: 435-441


Cardio2007 Nefro2007 Farma2007


Indietro

Altri articoli

Per valutare se l'ipotensione ortostatica ( OH ) o l'ipertensione supina ( SH ) siano associate ad atrofia cerebrale e...


L'ipotensione intracranica spontanea ( SIH ) è un disturbo altamente disabilitante ma spesso diagnosticato erroneamente. Le migliori opzioni di gestione...


Sono state determinate l'efficacia e la sicurezza degli interventi non-farmacologici per l’ipotensione ortostatica ( OH ) secondaria all'invecchiamento. In 25 persone...


È stata studiata la relazione tra ricoveri ospedalieri a causa di sincope inspiegabile e ipotensione ortostatica con conseguenti eventi cardiovascolari...


L’ipotensione ortostatica è sempre stata segnalata come un fattore di rischio nella malattia di Parkinson in fase avanzata. Ci sono poche...


L'ipotensione ortostatica è sempre più spesso segnalata come un fattore di rischio per lo sviluppo di caratteristiche della malattia di...


L'ipotensione ortostatica e il deterioramento cognitivo sono due elementi non-motori dello spettro dei disturbi da corpi di Lewy che hanno...


L'ipotensione ortostatica è sempre segnalata come un fattore di rischio per lo sviluppo di caratteristiche della malattia di Parkinson in...


La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato nel Northera capsule ( Droxidopa ) per il trattamento della...


Cinaciguat è un nuovo attivatore della guanilato ciclasi solubile ( sGC ). Uno studio ha valutato l'effetto emodinamico e la...