Effetti a medio termine dell'infezione da SARS-CoV-2 su organi vitali, capacità allo sforzo, attività cognitiva, qualità di vita e salute mentale, dimissione post-ospedaliera
Gli effetti a medio termine della malattia da nuovo coronavirus ( COVID-19 ) sulla salute di più organi, capacità allo sforzo, attività cognitiva, qualità di vita e salute mentale sono poco noti.
Un totale di 58 pazienti COVID-19 dimessi dall'ospedale e 30 controlli abbinati per comorbilità sono stati arruolati in modo prospettico per la risonanza magnetica ( MRI ) con coinvolgimento multiorgano ( cervello, polmoni, cuore, fegato e reni ), spirometria, test del cammino in sei minuti, test da sforzo cardiopolmonare ( CPET ), qualità di vita, valutazioni della salute cognitiva e mentale.
A 2-3 mesi dall'esordio della malattia, il 64% dei pazienti manifestava dispnea persistente e il 55% lamentava una significativa stanchezza.
Alla risonanza magnetica, sono state osservate anomalie del segnale dei tessuti a livello polmonare ( 60% ), cardiaco ( 26% ), epatico (10%) e renale ( 29% ) tra i pazienti.
I pazienti COVID-19 hanno anche mostrato alterazioni tissutali nel talamo, radiazioni talamiche posteriori e strato sagittale alla risonanza magnetica cerebrale, e compromissione delle prestazioni cognitive, in particolare nel dominio esecutivo e visuo-spaziale, rispetto ai controlli.
La tolleranza allo sforzo ( consumo massimo di ossigeno ed efficienza ventilatoria al test CPET ) e la distanza percorsa a piedi in sei minuti ( 405 ± 118 metri versus 517 ± 106 m nei controlli, p inferiore a 0.0001 ) erano significativamente ridotte nei pazienti.
L'entità delle anomalie della risonanza magnetica extra-polmonare e la tolleranza allo sforzo erano correlate ai marcatori sierici dell'infiammazione in corso e alla gravità della malattia acuta.
I pazienti avevano maggiori probabilità di riportare sintomi di ansia da moderata a grave ( 35% vs 10%, p = 0.012 ) e di depressione ( 39% vs 17%, p = 0.036 ) e compromissione significativa in tutti i domini della qualità di vita rispetto ai controlli.
Una percentuale significativa di pazienti COVID-19 dimessi dall'ospedale sta sperimentando sintomi continui di dispnea, affaticamento, ansia, depressione e limitazione allo sforzo a 2-3 mesi dall'esordio della malattia.
Sono comuni i persistenti riscontri di risonanza magnetica polmonare ed extrapolmonare.
Nei sopravvissuti al COVID-19, l'infiammazione cronica può essere alla base di anomalie multiorgano e contribuire a una ridotta qualità di vita. ( Xagena2020 )
Raman B et al, medRxiv 2020
Inf2020 Med2020
Indietro
Altri articoli
Immunogenicità attenuata dei vaccini SARS-CoV-2 e fattori di rischio nei riceventi il trapianto di cellule staminali
L’immunogenicità della vaccinazione contro il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave ( SARS-CoV-2 ) è ridotta nei pazienti sottoposti...
I megacariociti circolanti contenenti il virus SARS-CoV-2 sono associati a grave infezione virale nella malattia COVID-19
Diverse linee di evidenza indipendenti hanno indicato che i megacariociti sono disfunzionali nella forma grave di COVID-19. Sono stati caratterizzati...
Effetti della vaccinazione contro COVID-19 e della precedente infezione da SARS-CoV-2 sull'infezione dalla variante Omicron e sugli esiti gravi nei bambini di età inferiore ai 12 anni
I dati sulla protezione conferita dalla vaccinazione COVID-19 e dalla precedente infezione da SARS-CoV-2 contro l’infezione da Omicron ( B.1.1.529...
Efficacia dei vaccini bivalenti a mRNA contro l’infezione sintomatica da SARS-CoV-2 assistita dal medico e il ricovero ospedaliero correlato a COVID-19 tra individui naive a SARS-CoV-2 e precedentemente infetti
L’emergere della variante Omicron ( B.1.1.529 ) di SARS-CoV-2 con elevata evasione immunitaria ha portato allo sviluppo e al lancio...
Metilprednisolone versus immunoglobuline per via endovenosa nei bambini con sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2
L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...
Sicurezza ed efficacia del vaccino anti-SARS-CoV-2 spray intranasale dNS1-RBD
Il vaccino intranasale contro SARS-CoV-2 basato su vettori di virus influenzali vivi attenuati ( dNS1-RBD, Pneucolin ) conferisce una protezione...
Efficacia di un vaccino proteico ricombinante SARS-CoV-2 bivalente D614 + B.1.351 con adiuvante AS03 negli adulti
I vaccini COVID-19 con composizioni di ceppi alternativi sono necessari per fornire un’ampia protezione contro le nuove varianti emergenti del...
Infezione da SARS-CoV-2 e sviluppo dell'autoimmunità delle isole pancreatiche nella prima infanzia
L’incidenza del diabete infantile è aumentata durante la pandemia di COVID-19. Chiarire se l’infezione da SARS-CoV-2 sia associata all’autoimmunità delle...
Mortalità tardiva dopo l’infezione da virus SARS-CoV-2 tra i veterani statunitensi rispetto ai comparatori con corrispondenza del rischio: analisi a 2 anni
Nonostante la crescente evidenza di problemi persistenti dopo la fase acuta dell'infezione da virus SARS-CoV-2, non è noto per quanto...
Sospesa l'autorizzazione all'immissione in commercio di Lagevrio a base di Molnupiravir, un antivirale per os contro il virus SARS-CoV2, per mancanza di efficacia
L'Agenzia europea per i medicinali ha espresso parere negativo sull'autorizzazione all'immissione in commercio di Lagevrio, un medicinale destinato al trattamento...