Paralisi di Bell dopo la vaccinazione con vaccino SARS-CoV-2 mRNA BNT162b2 e inattivato CoronaVac
La paralisi di Bell è un raro evento avverso riportato negli studi clinici sui vaccini COVID-19.
Tuttavia, nessuno studio basato sulla popolazione ha valutato l'associazione tra i vaccini SARS-CoV-2 inattivati e la paralisi di Bell.
Lo scopo di questo studio era quello di valutare il rischio di paralisi di Bell dopo la vaccinazione con BNT162b2 e CoronaVac.
In questa serie di casi e studio caso-controllo nidificato condotti a Hong Kong, è stato valutato il rischio di paralisi di Bell entro 42 giorni dalla vaccinazione con BNT162b2 ( Fosun-BioNTech, equivalente a Pfizer–BioNTech ) o CoronaVac ( da Sinovac Biotech, Hong Kong ), utilizzando i dati della segnalazione di sorveglianza volontaria con l'Autorità ospedaliera, il sistema di segnalazione online di eventi avversi sui vaccini COVID-19 per tutti gli operatori sanitari e le cartelle cliniche elettroniche a livello territoriale dell'Autorità ospedaliera dal sistema di analisi e segnalazione dei dati clinici.
Sono stati descritti i casi segnalati di paralisi di Bell tra i vaccinati di età compresa tra 18 e 110 anni per CoronaVac e di età compresa tra 16 e 110 anni per BNT162b2.
È stata confrontata l'incidenza stimata standardizzata per età dei casi clinicamente confermati tra gli individui che avevano ricevuto la vaccinazione CoronaVac o BNT162b2 ( fino a 42 giorni prima della presentazione ) con l'incidenza di fondo nella popolazione.
È stato anche condotto uno studio caso-controllo nidificato utilizzando la regressione logistica condizionale per stimare l'odds ratio ( OR ) per il rischio di paralisi di Bell e vaccinazione.
Casi e controlli sono stati abbinati per età, sesso, impostazione di ammissione e data di ammissione.
Tra il 23 febbraio e il 4 maggio 2021, 451.939 individui hanno ricevuto la prima dose di CoronaVac e 537.205 individui hanno ricevuto la prima dose di BNT162b2.
Sono stati segnalati 28 casi clinicamente confermati di paralisi di Bell a seguito di CoronaVac e sono stati segnalati 16 casi a seguito di BNT162b2.
L'incidenza standardizzata per età della paralisi di Bell clinicamente confermata è stata di 66.9 casi per 100.000 anni persona dopo la vaccinazione CoronaVac e 42.8 casi per 100.000 anni persona per la vaccinazione BNT162b2.
La differenza standardizzata per età per l'incidenza rispetto alla popolazione è stata di 41.5 per CoronaVac e di 17.0 per BNT162b2, equivalente a ulteriori 4.8 casi ogni 100.000 persone vaccinate con CoronaVac e 2.0 casi ogni 100.000 persone vaccinate con BNT162b2.
Nell'analisi caso-controllo nidificata, 298 casi sono stati abbinati a 1.181 controlli e gli odds ratio aggiustati sono stati 2.385 per CoronaVac e 1.755 per BNT162b2.
I risultati hanno indicato un aumento generale del rischio di paralisi di Bell dopo la vaccinazione con CoronaVac.
Tuttavia, gli effetti benefici e protettivi del vaccino inattivato contro COVID-19 superano di gran lunga il rischio di questo evento avverso generalmente autolimitante.
Sono necessari ulteriori studi in altre regioni per confermare i risultati. ( Xagena2022 )
Wan EY et al, Lancet Infectious Diseases 2022; 22: 64-72
Inf2022 Neuro2022 Vac2022 Farma2022
Indietro
Altri articoli
Immunogenicità attenuata dei vaccini SARS-CoV-2 e fattori di rischio nei riceventi il trapianto di cellule staminali
L’immunogenicità della vaccinazione contro il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave ( SARS-CoV-2 ) è ridotta nei pazienti sottoposti...
I megacariociti circolanti contenenti il virus SARS-CoV-2 sono associati a grave infezione virale nella malattia COVID-19
Diverse linee di evidenza indipendenti hanno indicato che i megacariociti sono disfunzionali nella forma grave di COVID-19. Sono stati caratterizzati...
Effetti della vaccinazione contro COVID-19 e della precedente infezione da SARS-CoV-2 sull'infezione dalla variante Omicron e sugli esiti gravi nei bambini di età inferiore ai 12 anni
I dati sulla protezione conferita dalla vaccinazione COVID-19 e dalla precedente infezione da SARS-CoV-2 contro l’infezione da Omicron ( B.1.1.529...
Efficacia dei vaccini bivalenti a mRNA contro l’infezione sintomatica da SARS-CoV-2 assistita dal medico e il ricovero ospedaliero correlato a COVID-19 tra individui naive a SARS-CoV-2 e precedentemente infetti
L’emergere della variante Omicron ( B.1.1.529 ) di SARS-CoV-2 con elevata evasione immunitaria ha portato allo sviluppo e al lancio...
Metilprednisolone versus immunoglobuline per via endovenosa nei bambini con sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2
L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...
Sicurezza ed efficacia del vaccino anti-SARS-CoV-2 spray intranasale dNS1-RBD
Il vaccino intranasale contro SARS-CoV-2 basato su vettori di virus influenzali vivi attenuati ( dNS1-RBD, Pneucolin ) conferisce una protezione...
Efficacia di un vaccino proteico ricombinante SARS-CoV-2 bivalente D614 + B.1.351 con adiuvante AS03 negli adulti
I vaccini COVID-19 con composizioni di ceppi alternativi sono necessari per fornire un’ampia protezione contro le nuove varianti emergenti del...
Infezione da SARS-CoV-2 e sviluppo dell'autoimmunità delle isole pancreatiche nella prima infanzia
L’incidenza del diabete infantile è aumentata durante la pandemia di COVID-19. Chiarire se l’infezione da SARS-CoV-2 sia associata all’autoimmunità delle...
Mortalità tardiva dopo l’infezione da virus SARS-CoV-2 tra i veterani statunitensi rispetto ai comparatori con corrispondenza del rischio: analisi a 2 anni
Nonostante la crescente evidenza di problemi persistenti dopo la fase acuta dell'infezione da virus SARS-CoV-2, non è noto per quanto...
Sospesa l'autorizzazione all'immissione in commercio di Lagevrio a base di Molnupiravir, un antivirale per os contro il virus SARS-CoV2, per mancanza di efficacia
L'Agenzia europea per i medicinali ha espresso parere negativo sull'autorizzazione all'immissione in commercio di Lagevrio, un medicinale destinato al trattamento...