Valutazione del vaccino Spikevax anti-SARS-CoV-2 negli adolescenti
L'incidenza della malattia da coronavirus 2019 ( COVID-19 ) tra gli adolescenti tra i 12 e i 17 anni di età è stata di circa 900 per 100.000 abitanti dal 1 aprile all'11 giugno 2021. La sicurezza, l'immunogenicità e l'efficacia del vaccino a RNA messaggero Spikevax ( mRNA-1273; Moderna ) negli adolescenti sono sconosciuti.
In uno studio di fase 2-3 in corso, controllato con placebo, sono stati assegnati in modo casuale adolescenti sani da 12 a 17 anni di età a ricevere due iniezioni del vaccino Spikevax ( 100 microg ciascuno ) o placebo, somministrate a distanza di 28 giorni.
Gli obiettivi primari erano la valutazione della sicurezza dell'mRNA-1273 negli adolescenti e la non-inferiorità della risposta immunitaria negli adolescenti rispetto a quella dei giovani adulti ( dai 18 ai 25 anni di età ) in uno studio di fase 3.
Gli obiettivi secondari hanno incluso l'efficacia di Spikevax nella prevenzione dell'infezione da virus SARS-CoV-2 o sindrome respiratoria acuta grave asintomatica.
In totale 3.732 partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Spikevax ( 2.489 partecipanti ) oppure placebo ( 1.243 partecipanti ).
Nel gruppo Spikevax, le reazioni avverse sollecitate più comuni dopo la prima o la seconda iniezione sono state dolore al sito di iniezione ( rispettivamente nel 93.1% e nel 92.4% ), mal di testa ( rispettivamente nel 44.6% e nel 70.2% ) e affaticamento ( rispettivamente nel 47.9% e nel 67.8% ); nel gruppo placebo, le reazioni avverse sollecitate più comuni dopo la prima o la seconda iniezione sono state dolore al sito di iniezione ( rispettivamente nel 34.8% e nel 30.3% ), cefalea ( nel 38.5% e nel 30.2%, rispettivamente ) e affaticamento ( nel 36.6%% e 28.9%, rispettivamente).
Non sono stati osservati eventi avversi gravi correlati a Spikevax o al placebo.
Il rapporto dei titoli medi geometrici dei titoli anticorpali neutralizzanti gli pseudovirus negli adolescenti rispetto ai giovani adulti è stato 1.08, e la differenza assoluta nella risposta sierologica è stata di 0.2 punti percentuali, che soddisfaceva il criterio di non-inferiorità.
Nessun caso di COVID-19 con un esordio 14 giorni dopo la seconda iniezione è stato riportato nel gruppo Spikevax e 4 casi si sono verificati nel gruppo placebo.
Il vaccino Spikevax ha avuto un profilo di sicurezza accettabile negli adolescenti. La risposta immunitaria è stata simile a quella dei giovani adulti e il vaccino è risultato efficace nel prevenire COVID-19. ( Xagena2021 )
Ali K et al, N Engl J Med 2021; 385: 2241-2251
Inf2021 Pedia2021 Vac2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Immunogenicità attenuata dei vaccini SARS-CoV-2 e fattori di rischio nei riceventi il trapianto di cellule staminali
L’immunogenicità della vaccinazione contro il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave ( SARS-CoV-2 ) è ridotta nei pazienti sottoposti...
I megacariociti circolanti contenenti il virus SARS-CoV-2 sono associati a grave infezione virale nella malattia COVID-19
Diverse linee di evidenza indipendenti hanno indicato che i megacariociti sono disfunzionali nella forma grave di COVID-19. Sono stati caratterizzati...
Effetti della vaccinazione contro COVID-19 e della precedente infezione da SARS-CoV-2 sull'infezione dalla variante Omicron e sugli esiti gravi nei bambini di età inferiore ai 12 anni
I dati sulla protezione conferita dalla vaccinazione COVID-19 e dalla precedente infezione da SARS-CoV-2 contro l’infezione da Omicron ( B.1.1.529...
Efficacia dei vaccini bivalenti a mRNA contro l’infezione sintomatica da SARS-CoV-2 assistita dal medico e il ricovero ospedaliero correlato a COVID-19 tra individui naive a SARS-CoV-2 e precedentemente infetti
L’emergere della variante Omicron ( B.1.1.529 ) di SARS-CoV-2 con elevata evasione immunitaria ha portato allo sviluppo e al lancio...
Metilprednisolone versus immunoglobuline per via endovenosa nei bambini con sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2
L'emergere della sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica temporalmente associata a SARS-CoV-2 ( PIMS-TS ) ha portato all'uso diffuso di trattamenti antinfiammatori...
Sicurezza ed efficacia del vaccino anti-SARS-CoV-2 spray intranasale dNS1-RBD
Il vaccino intranasale contro SARS-CoV-2 basato su vettori di virus influenzali vivi attenuati ( dNS1-RBD, Pneucolin ) conferisce una protezione...
Efficacia di un vaccino proteico ricombinante SARS-CoV-2 bivalente D614 + B.1.351 con adiuvante AS03 negli adulti
I vaccini COVID-19 con composizioni di ceppi alternativi sono necessari per fornire un’ampia protezione contro le nuove varianti emergenti del...
Infezione da SARS-CoV-2 e sviluppo dell'autoimmunità delle isole pancreatiche nella prima infanzia
L’incidenza del diabete infantile è aumentata durante la pandemia di COVID-19. Chiarire se l’infezione da SARS-CoV-2 sia associata all’autoimmunità delle...
Mortalità tardiva dopo l’infezione da virus SARS-CoV-2 tra i veterani statunitensi rispetto ai comparatori con corrispondenza del rischio: analisi a 2 anni
Nonostante la crescente evidenza di problemi persistenti dopo la fase acuta dell'infezione da virus SARS-CoV-2, non è noto per quanto...
Sospesa l'autorizzazione all'immissione in commercio di Lagevrio a base di Molnupiravir, un antivirale per os contro il virus SARS-CoV2, per mancanza di efficacia
L'Agenzia europea per i medicinali ha espresso parere negativo sull'autorizzazione all'immissione in commercio di Lagevrio, un medicinale destinato al trattamento...