Atrofia corticale posteriore: biomarcatori nel liquido cerebrospinale
Uno studio prospettico ossevazionale ha cercato di descrivere i profili del biomarcatore dell'atrofia corticale posteriore nel liquido cerebrospinale, che induce gravi deficit visivi spesso associati a malattia di Alzheimer, e di collegare questi risultati con la valutazione clinica e neuropsicologica.
Lo studio ha incluso 22 pazienti con atrofia corticale posteriore che sono stati sottoposti all'analisi del biomarker nel liquor [ tau totale ( t-tau ), tau fosforilata sull'aminoacido 181 ( p-tau181 ) e beta amiloide ( A-beta42 ) ].
A livello di gruppo, i profili liquorali dei pazienti con atrofia corticale posteriore sono stati confrontati con quelli dei pazienti con malattia di Alzheimer tipica e con quelli di pazienti con altre forme di demenza.
A livello di gruppo, il profilo di biomarcatori del gruppo atrofia corticale posteriore non è risultato differente da quello del gruppo malattia di Alzheimer, ma molto diverso da quello del gruppo con altre forme di demenza ( p inferiore 0.001 ).
Oltre il 90% dei pazienti con atrofia corticale posteriore ha avuto profili di liquor coerenti con malattia di Alzheimer.
Tutti i pazienti con atrofia corticale posteriore sia con deficit visivi isolati gravi ( n=8 ) o deficit visivo associato a deficit della memoria ( n=11 ) hanno presentato profili di liquor coerenti con la malattia di Alzheimer.
Solo uno dei 3 pazienti con atrofia corticale posteriore con segni motori asimmetrici ha soddisfatto i criteri biologici liquorali per la malattia di Alzheimer.
In conclusione, l'atrofia corticale posteriore è di solito associata con biomarcatori liquorali che suggeriscono malattia di Alzheimer, come dimostrato da precedenti studi neuropatologici.
Questo non si applica in caso di segni motori che suggeriscono una sindrome corticobasale associata.
I biomarcatori liquorali possono aiutare a distinguere processi associati a malattia di Alzheimer da quelli non-associati con questa condizione. ( Xagena2011 )
Seguin J et al, Neurology 2011; 76: 1782-1788
Neuro2011
Indietro
Altri articoli
Effetti di Ibudilast sull'atrofia retinica nei sottotipi di sclerosi multipla progressiva: analisi post hoc dello studio SPRINT-MS
L'assottigliamento delle cellule gangliari - strato plessiforme interno ( GCIPL ), misurato mediante tomografia a coerenza ottica ( OCT ),...
Associazione tra disturbi respiratori del sonno e atrofia del lobo temporale mediale negli anziani cognitivamente intatti positivi per amiloide
I disturbi respiratori del sonno ( SDB ) sono stati correlati alla deposizione di amiloide e a un aumento del...
IgA sieriche anti-transglutaminasi tissutale e previsione dell'atrofia dei villi duodenali negli adulti con sospetta celiachia senza deficit di IgA: studio Bi.A.CeD
Resta controverso se la malattia celiaca negli adulti possa essere diagnosticata solo con la sierologia. È stata valutata l'accuratezza delle...
Pegcetacoplan per il trattamento dell'atrofia geografica secondaria alla degenerazione maculare legata all'età: studi OAKS e DERBY
L’atrofia geografica è una delle principali cause di perdita della vista, progressiva e irreversibile. Gli obiettivi degli studi OAKS e...
Efficacia e sicurezza di Avacincaptad pegol nei pazienti con atrofia geografica: studio GATHER2
L'atrofia geografica è una forma avanzata di degenerazione maculare secca legata all'età che può portare a una perdita irreversibile della...
Sicurezza ed efficacia di Risdiplam una volta al giorno nell'atrofia muscolare spinale di tipo 2 e non-deambulante di tipo 3: studio SUNFISH Parte 2
Risdiplam ( Evrysdi ) è una piccola molecola orale approvata per il trattamento dei pazienti con atrofia muscolare spinale,...
Terapia genica sostitutiva con Onasemnogene abeparvovec nei bambini con atrofia muscolare spinale di età pari o inferiore a 24 mesi e peso corporeo fino a 15 kg
Data la novità della terapia sostitutiva genica con Onasemnogene abeparvovec ( Zolgensma ) nell'atrofia muscolare spinale, i dati di efficacia...
Associazione di Pegcetacoplan con la progressione dell'epitelio pigmentato retinico incompleto e atrofia retinica esterna nella degenerazione maculare legata all'età: analisi post hoc dello studio FILLY
Il cambiamento nelle aree dell'epitelio pigmentato retinico incompleto ( RPE ) e dell'atrofia retinica esterna ( iRORA ) all'interno di...
Sicurezza ed efficacia di Risdiplam nei pazienti con atrofia muscolare spinale di tipo 1: studio FIREFISH Parte 2
Risdiplam ( Evrysdi ) è una terapia somministrata per via orale che modifica lo splicing pre-mRNA del gene di sopravvivenza...
Risdiplam nell'atrofia muscolare spinale di tipo 1
L'atrofia muscolare spinale di tipo 1 è una malattia neuromuscolare rara e progressiva causata da bassi livelli della proteina SMN....