Agonisti della dopamina nel deficit della 6-piruvoiltetraidropterina: benefici dall’aggiunta di Pramipexolo alla L-dopa


Da uno studio, condotto dai Dipartimenti di Pediatria dell’Università di Torino e Catanzaro, è stato riscontrato che l’aggiunta di Pramipexolo ( Mirapexin ), al trattamento del deficit della 6-piruvoiltetraidropterina sintetasi ( 6-PTPS ), produce un miglioramento della terapia con L-dopa ( Levodopa ).
Benefici analoghi possono essere previsti in altre forme di carenze ereditarie di tetraidrobiopterina ( BH4 ).

Lo studio aveva come obiettivo quello di valutare l’efficacia, la tollerabilità e la sicurezza del Pramipexolo, che è un agonista della dopamina, in 5 pazienti con deficienza di 6-PTPS, richiedenti terapia con L-dopa.

I soggetti, 4 di sesso maschile e 1 di sesso femminile, di età compresa tra 2 e 26 anni, stavano assumendo Tetraidrobiopterina, 5-Idrossitriptofano, Levo-dopa, Carbidopa, Selegilina, Entacapone.

Tutti i pazienti presentavano sintomi residuali di carenza dopaminica ( disabilità comportamentali e di movimento ) e complicanze della terapia con L-dopa, associate a ipeprolattinemia fluttuante.

Nei soggetti sono state valutate le condizioni cliniche e biochimiche; è stata impiegata la scala UPDRS ( Unified Parkinson’s Disease Rating Scale ), adattata, e sono state effettuate misurazioni della prolattinemia e della catecolamine prima del trattamento con Pramipexolo e dopo 6 settimane di terapia.

Il Pramipexolo è stato somministrato 2 volte al giorno in aggiunta alla terapia con Levodopa, con titolazione crescente dei dosaggi e concomitante riduzione della dose di L-dopa.

Il periodo osservazionale ha avuto una durata di 1 anno.

Il Pramipexolo è stato ben tollerato in tutti i pazienti con marcato miglioramento e stabilizzazione del quadro clinico. Il punteggio alla scala UPDRS è migliorato del 43%; i valori diurni di prolattinemia si sono normalizzati, mentre i livelli plasmatici delle catecolamine sono rimasti invariati.
Le somministrazioni giornaliere di L-dopa sono state ridotte da 3 o 4 a 2, e il dosaggio della Levodopa è stato ridotto fino al 40%. ( Xagena2009 )

Porta F et al, Neurology 2009; 73: 633-637


Neuro2009 Farma2009


Indietro

Altri articoli

L'obiettivo di uno studio è stato quello di determinare se la somministrazione di AGIL-AADC sia in grado di aumentare l'attività...


Uno studio ha mostrato che gli agonisti della dopamina presentano una forte associazione con i disturbi incidenti del controllo degli...


I membri della famiglia SV2 ( synaptic vesicle glycoprotein 2 ) sono coinvolti nella funzione sinaptica a livello cerebrale. SV2A,...


È stato valutato il valore predittivo del turnover della dopamina striatale nei pazienti con malattia di Parkinson de novo per...


È stato studiato il rapporto tra disponibilità del recettore della dopamina D3 ipotalamico e gravità dei problemi di sonno nella...


Gli agonisti della dopamina sono spesso usati come monoterapia di prima linea per il controllo dei sintomi della malattia di...


Uno studio ha dimostrato che alti e bassi dosaggi di Furosemide ( Lasix ) sono ugualmente efficaci nell’aumentare la produzione...


Sono stati valutati gli effetti della Levodopa e dell’agonista della dopamina D2 Cabergolina ( Cabaser ) sul turnover della dopamina...


Sia Dopamina sia Norepinefrina sono raccomandate come agenti vasopressori di prima linea nel trattamento dello shock e 'è un animato...


Modafinil ( Provigil ), un farmaco utilizzato nel trattamento di pazienti con narcolessia, è sempre più frequentemente impiegato come enhancer...