Bassa velocità di filtrazione glomerulare e rischio di ictus


È stata portata a termine una revisione della letteratura seguita da una meta-analisi degli studi prospettici allo scopo di valutare il legame qualitativo e quantitativo tra una bassa velocità di filtrazione glomerulare stimata al basale e rischio di successivo ictus.

Sono stati individuati 21 articoli derivati da 33 studi prospettici che hanno incontrato i criteri di selezione: 14 articoli avevano valutato la velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) inferiore a 60 ml/min/1.73 m2 e 7 una velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 60 ml/min/1.73 m2 e 60-90 ml/min/1.73 m2 per un totale di 284.672 partecipanti ( periodo osservazionale: 3.2-15 anni ) con 7.863 eventi ictali.

Il rischio di ictus incidente è aumentato tra i partecipanti con una velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 60 ml/min/1.73 m2 ( rischio relativo, RR=1.43; P inferiore a 0.001 ) ma non tra quelli con eGFR di 60-90 ml/min/1.73 m2 ( RR=1.07; P=0.15 ).

È stata osservata una significativa eterogeneità tra i pazienti con eGFR inferiore a 60 ml/min/1.73 m2 ( P inferiore a 0.001 ).

In un’analisi di sottogruppo tra i partecipanti con velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 60 ml/min/1.73 m2, l’eterogeneità è risultata significativa tra gli asiatici rispetto ai non asiatici ( 1.96; P inferiore a 0.001 ) e in quelli con velocità di filtrazione glomerulare stimata di 40-60 ml/min/1.73 m2 versus inferiore a 40 ml/min/1.73 m2 ( 1.28; P inferiore a 0.01 ).

In conclusione, una velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 60 ml/min/1.73 m2 è risultata indipendentemente correlata a ictus incidente in un’ampia varietà di pazienti e disegni di studio e, di conseguenza, un miglioramento rapido e appropriato delle strategie stabilite per la riduzione del rischio vascolare in persone con insufficienza renale nota, potrebbe prevenire futuri ictus. ( Xagena2010 )

Lee M et al, BMJ 2010; 341: c4249


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