Copenhagen City Heart Study: il rischio di ictus è più alto nelle donne con fibrillazione atriale che negli uomini
Il Copenhagen City Heart Study è uno studio di popolazione, che ha analizzato l’effetto sesso-specifico della fibrillazione atriale sul rischio di ictus e di morte cardiovascolare durante i 5 anni di follow-up.
Sono stati presi in esame 29.310 soggetti.
La fibrillazione atriale è stata documentata in 276 soggetti, di cui 110 donne e 166 uomini.
Nel corso del follow-up di 4,7 anni, ci sono stati 635 episodi ictali, 35 di questi si sono presentati in soggetti affetti da fibrillazione atriale ( 22 donne e 13 uomini ).
L’effetto della fibrillazione atriale sul rischio di ictus è risultato 4,6 volte maggiore nelle donne ( hazard ratio: 7,8 ) che negli uomini ( hazard ratio: 1,7 ).
Un totale di 1122 soggetti sono andati incontro a morte cardiovascolare.
Di questi, 63 avevano fibrillazione atriale ( 28 donne e 35 uomini ).
La fibrillazione atriale è risultata un fattore indipendente di morte cardiovascolare soprattutto nelle donne che negli uomini ( hazard ratio: 2,2 ).
I risultati di questo studio indicano che le donne con fibrillazione atriale sono a più alto rischio di ictus e di morte cardiovascolare rispetto agli uomini.( Xagena2004 )
Friberg J et al, Am J Cardiol 2004, 94:889-894
Neuro2004 Cardio2004
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