Delirio nella fase acuta dopo l’ictus: incidenza, fattori di rischio ed esito
Uno studio prospettico di coorte ha valutato l'incidenza di delirio dopo l'ictus e i fattori di rischio durante la prima settimana.
È stato inoltre studiato l'esito in relazione allo sviluppo di delirio.
In totale, 527 pazienti consecutivi con ictus ( età mediana, 72 anni; intervallo, 29-96 anni ) sono stati valutati per delirio durante la prima settimana di ammissione.
Il delirio è stato diagnosticato mediante la scala CAM ( Confusion Assessment Method ), mentre il funzionamento cognitivo prima dell’ictus è stato valutato mediante IQCODE ( Informant Questionnaire on Cognitive Decline in the Elderly ) e i deficit neurologici con la scala NIHSS ( NIH Stroke Scale ).
Un totale di 62 pazienti con ictus ( 11.8% ) hanno sviluppato delirio durante la prima settimana di ricovero in ospedale.
I fattori di rischio indipendenti sono risultati preesistenti a declino cognitivo ( odds ratio [ OR ] per IQCODE superiore a 50: OR=2.6 ) e infezione ( OR=3.4 ).
Inoltre, è stato riscontrato un aumento del rischio di delirio in caso di ictus nell’emisfero destro ( OR=2.0 ), ictus della circolazione anteriore dei grandi vasi ( OR 3.4 ), più alto terzile alla scala NIHSS ( OR per il più alto vs il più basso terzile 15.1 ) e atrofia cerebrale ( OR per il più alto versus il più basso 2.7 ).
Il delirio è risultato associato a un esito peggiore in termini di durata dell’ospedalizzazione, mortalità ed esito funzionale.
In conclusione, il delirio si manifesta almeno in 1 paziente su 8 con ictus, ricoverato presso una Stroke Unit ed è associato a decadimento cognitivo, infezione, ictus dell’emisfero destro, ictus della circolazione anteriore dei grandi vasi, gravità dell’ictus e atrofia cerebrale.
Il delirio dopo l’ictus è associato a un esito non-favorevole. ( Xagena2011 )
Oldenbeuving AW et al, Neurology 2011; 76: 993-999
Neuro2011
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