Dexamfetamina nell'ictus ischemico acuto


Da studi sperimentali è emerso che l'Amfetamina migliora il recupero dopo un evento ictale. .
Tuttavia le informazioni riguardanti la sicurezza del trattamento con Amfetamina sono limitate.
Lo studio compiuto presso il Karolinska Hospital di Stoccolma ( Svezia ) ha verificato la tollerabilità e la sicurezza della Dexamfetamina , un isomero destrogiro dell'Amfetamina , nei pazienti con ischemia cerebrale acuta.
Un totale di 45 pazienti è stato arruolato entro 72 ore dall'inizio dei sintomi.
I pazienti sono stati randomizzati a 3 diversi dosaggi di Dexamfetamina ( 2,5 , 5, o 10 mg per os , 2 volte die ) o a placebo, per 5 giorni consecutivi.
Il periodo di follow-up ( osservazione ) è stato di 3 mesi.
La pressione media sistolica, diastolica e la frequenza cardiaca sono aumentate, rispettivamente , di 14 mmHg, 8mmHg e 9 battiti per minuto nei pazienti trattati con la Dexamfetamina rispetto al placebo ( p minore o uguale a 0.01).
Nel corso del trattamento con Dexamfetamina è stato osservato un beneficio nell'outcome funzionale e neurologico, ma questo beneficio non si è mantenuto nel corso del periodo di follow-up. ( Xagena )

Martinsson L et al, Stroke 2003; 34:475

XagenaMedilearnECM2003




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