Effetti dell’aggiunta di Clopidogrel ad Aspirina nei pazienti con recente ictus lacunare
Gli infarti lacunari sono un tipo di ictus frequente causato principalmente da malattia dei piccoli vasi cerebrali. L’efficacia della terapia antipiastrinica per la prevenzione secondaria non è stata definita.
È stato condotto uno studio in doppio cieco e multicentrico che ha coinvolto 3.020 pazienti con recente infarto lacunare sintomatico identificato con risonanza magnetica.
I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere 75 mg di Clopidogrel ( Plavix ) oppure placebo giornalmente; i pazienti in entrambi i gruppi hanno ricevuto 325 mg di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) a cadenza giornaliera.
L’esito primario era qualsiasi ictus ricorrente, incluso ictus ischemico ed emorragia intracranica.
I partecipanti avevano un’età media di 63 anni e il 63% era composto da uomini.
Dopo un follow-up medio di 3.4 anni, il rischio di ictus ricorrente non si è ridotto in modo significativo con Acido Acetilsalicilico e Clopidogrel ( doppia terapia antipiastrinica ) ( 125 ictus; tasso: 2.5% per anno ) rispetto aalla sola Aspirina ( 138 ictus, 2.7% per anno ) ( hazard ratio, HR=0.92 ), e non si è ridotto nemmeno il rischio di ictus ischemico ( HR=0.82 ) o disabilitante o fatale ( HR=1.06 ).
Il rischio di emorragia maggiore si è pressoché duplicato con la doppia terapia antipiastrinica ( 105 emorragie, 2.1% per anno ) rispetto alla sola Aspirina ( 56, 1.1% per anno ) ( HR=1.97; P inferiore a 0.001 ).
Tra gli ictus ischemici ricorrenti classificabili, il 71% ( 133 su 187 ) sono stati ictus lacunari.
La mortalità per tutte le cause è aumentata tra i pazienti assegnati a ricevere doppia terapia antipiastrinica ( 77 decessi nel gruppo Aspirina vs 113 in quello doppia terapia antipiastrinica ) ( HR=1.52; P=0.004 ); questa differenza non era spiegata da emorragie fatali ( 9 nel gruppo doppia terapia antipiastrinica vs 4 nel gruppo solo Aspirina ).
In conclusione, tra i pazienti con recenti ictus lacunari, l’aggiunta di Clopidogrel ad Aspirina non ha ridotto in modo significativo il rischio di ictus ricorrente, mentre ha aumentato in modo significativo il rischio di sanguinamento e decesso. ( Xagena2012 )
SPS3 Investigators et al, N Engl J Med 2012; 367: 817-825
Neuro2012 Farma2012
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