Il diabete di tipo 2 aumenta il rischio di infarto miocardico, di ictus e di morte, indipendentemente da altri fattori di rischio noti
Studi epidemiologici hanno indicato che i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 sono soggetti ad un incremento della mortalità e della morbidità da malattie cardiovascolari, in modo indipendente da altri fattori di rischio.
Tuttavia, la maggior parte di questi studi sono stati condotti su gruppi di pazienti selezionati.
L’obiettivo di questo studio prospettico, condotto in Danimarca, è stato quello di determinarel’impatto del diabete mellito di tipo 2 ha sulla morbidità e sulla mortalità cardiovascolare in una popolazione non selezionata.
Hanno preso parte al Copenhagen City Heart Study 13.105 pazienti.
Il periodo di follow-up è stato di 20 anni.
Il rischio relativo del primo infarto miocardico e di ricovero ospedaliero è aumentato di 1.5 - 4.5 volte nelle donne e di 1.5 – 2.0 volte negli uomini, con una significativa differenza tra i sessi.
Il rischio relativo del primo ictus e di ricovero ospedaliero è aumentato di 2.0 – 6.5 volte nelle donne e di 1.5 – 2.0 volte negli uomini, con una significativa differenza tra i sessi.
Quanto al rischio relativo di morte, è aumentato sia nelle donne sia negli uomini di 1.5 – 2.0 volte.
Questi risultati hanno indicato che, nelle persone affette da diabete mellito di tipo 2, il rischio di insorgenza di un infarto miocardico o di ictus aumenta di 2 – 3 volte ed il rischio di morte aumenta di 2 volte, in modo indipendente da altri fattori di rischio noti per le malattie cardiovascolari.( Xagena2004 )
Almdal T et al, Arch Intern Med 2004; 164: 1422-1426
Endo2004
Indietro
Altri articoli
Evoluzione dell'infarto alla risonanza magnetica di diffusione dopo trombectomia nei pazienti con ictus acuto randomizzati a Nerinetide oppure placebo: studio REPERFUSE-NA1
Il neuroprotettore Nerinetide si è dimostrato promettente nel ridurre i volumi dell'infarto nei modelli di riperfusione ischemica dei primati. Si...
Tenecteplase per ictus da 4.5 a 24 ore con selezione secondo imaging di perfusione
Gli agenti trombolitici, compreso il Tenecteplase ( Metalyse ), vengono generalmente utilizzati entro 4.5 ore dalla comparsa dei sintomi dell'ictus....
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Modelli di sonno e rischio di ictus acuto: studio INTERSTROKE
I sintomi dei disturbi del sonno sono comuni e possono rappresentare importanti fattori di rischio modificabili di ictus. È stata...
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Sicurezza ed efficacia di Tenecteplase e Alteplase nei pazienti con ictus da lesione tandem: analisi post hoc degli studi EXTEND-IA TNK
La sicurezza e l’efficacia di Tenecteplase nei pazienti con ictus con lesione tandem ( TL ) non sono note. È...