Il trattamento con antidepressivi nella fase precoce post-ictus aumenta la sopravvivenza nei pazienti depressi ed in quelli senza depressione


La depressione aumenta l’incidenza di mortalità nei 5 anni successivi ad un ictus.

E’ stato valutato se il trattamento antidepressivo fosse in grado di ridurre la mortalità post-ictus.

Il periodo di osservazione ( follow-up ) è stato di 9 anni.

Un totale di 104 pazienti è stato assegnato in modo random a ricevere in doppio cieco per 12 settimane Nortriptilina, Fluoxetina o placebo nella fase precoce della riabilitazione dopo l’evento ictale.

Nel corso del follow-up il 48,1% ( 50/104 ) dei pazienti è deceduto.

Dei 53 pazienti a cui erano stati dati i farmaci antidepressivi a dosaggi pieni, il 67,9% ( n=36 ) era ancora in vita al termine del follow-up contro il 35,7% ( n=10 ) dei 28 pazienti trattati con il placebo.

L’effetto benefico degli antidepressivi si è manifestato sia nei pazienti depressi che in quelli senza depressione al momento dell’arruolamento.

I risultati hanno indicato che il trattamento con Fluoxetina o Nortriptilina per 12 settimane durante i primi 6 mesi dell’evento ictale hanno prodotto un aumento significativo della sopravvivenza sia nei pazienti depressi che non depressi. ( Xagena 2003 )

Jorge RE et al, Am J Psichiatry 2003; 160:1823-1829



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