La leptina, ma non l'adiponectina, preannuncia l'ictus negli uomini
L'obiettivo dello studio è stato quello di verificare se la leptina e l'adiponectina fossero dei marcatori di rischio per il primo eventi ictale.
Sono stati identificati 276 casi di ictus, di cui 234 di ictus ischemico e 42 di ictus emorragico .
Nei soggetti che successivamente sono andati incontro ad ictus sono stati riscontrati: alto valore dell'indice di massa corporea ( BMI ) , elevati livelli di colesterolo e di glucosio a digiuno, il diabete mellito e l'ipertensione.
I livelli di leptina sono risultati più elevati tra gli uomini ( p = 0.004 ), mentre non è stata osservata differenza nei livelli di adiponectina tra i gruppi.
Alti livelli di leptina sono stati in grado di predire l'insorgenza di ictus negli uomini ( odds ratio, OR = 2.46 ), ma non nelle donne.
I livelli di adiponectina non avevano invece potere predittivo nei confronti dell'ictus.
Gli uomini con alti livelli di leptina hanno sviluppato l'ictus più rapidamente degli uomini con bassi livelli di leptina ( p = 0.0009 ), indipendentemente dai fattori di rischio tradizionali.
La leptina può pertanto avere un ruolo nello sviluppo delle malattie cerebrovascolari negli uomini , mentre l'adiponectina non sembra essere associata a successiva insorgenza di ictus. ( Xagena )
Soderberg et al, J Int Med 2004; 256: 128
XagenaMedilearnECM2004
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