L’apnea ostruttiva notturna è un fattore di rischio indipendente di ictus e morte
Precedenti studi clinici hanno indicato che la sindrome da apnea ostruttiva notturna può rappresentare un importante fattore di rischio per l’ictus.
Non è stato, tuttavia, determinato se la sindrome è associata in modo indipendente al rischio di ictus e di morte per ogni causa dopo aggiustamento per altri fattori di rischio, tra cui l’ipertensione.
Lo studio osservazionale di coorte ha arruolato pazienti consecutivi che sono stati sottoposti a polisonnografia.
La diagnosi di sindrome da apnea ostruttiva si basa su un indice di apnea-ipopnea di 5 o superiore ( 5 o più eventi in un’ora ).
Tra i 1022 pazienti arruolati, il 68% ( n = 697 ) presentava la sindrome da apnea ostruttiva notturna.
Al basale, l’indice di apnea-ipopnea nei pazienti con la sindrome era 35 contro 2 del gruppo controllo.
Ad un’analisi non aggiustata, la sindrome da apnea ostruttiva notturna è risultata associata all’ictus e alla morte per ogni causa ( hazard ratio, HR = 2.24; p = 0.004 ).
Dopo aggiustamento per età, sesso, razza, abitudine al fumo, consumo di alcol, indice di massa corporea e per presenza o assenza di diabete mellito, iperlipidemia, fibrillazione atriale ed ipertensione, la sindrome da apnea ostruttiva notturna è rimasta associata in modo significativo all’ictus o alla morte ( HR = 1.97; p = 0.01 ).
I dati dello studio indicano che la sindrome da apnea ostruttiva notturna aumenta in modo significativo il rischio di ictus o di morte per ogni causa, e l’aumento è indipendente da altri fattori di rischio, tra cui l’ipertensione. ( Xagena2005 )
Yaggi HK et al, New Engl J Med 2005; 353: 2034-2041
Neuro2005 Pneumo2005
Indietro
Altri articoli
Evoluzione dell'infarto alla risonanza magnetica di diffusione dopo trombectomia nei pazienti con ictus acuto randomizzati a Nerinetide oppure placebo: studio REPERFUSE-NA1
Il neuroprotettore Nerinetide si è dimostrato promettente nel ridurre i volumi dell'infarto nei modelli di riperfusione ischemica dei primati. Si...
Tenecteplase per ictus da 4.5 a 24 ore con selezione secondo imaging di perfusione
Gli agenti trombolitici, compreso il Tenecteplase ( Metalyse ), vengono generalmente utilizzati entro 4.5 ore dalla comparsa dei sintomi dell'ictus....
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Modelli di sonno e rischio di ictus acuto: studio INTERSTROKE
I sintomi dei disturbi del sonno sono comuni e possono rappresentare importanti fattori di rischio modificabili di ictus. È stata...
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Sicurezza ed efficacia di Tenecteplase e Alteplase nei pazienti con ictus da lesione tandem: analisi post hoc degli studi EXTEND-IA TNK
La sicurezza e l’efficacia di Tenecteplase nei pazienti con ictus con lesione tandem ( TL ) non sono note. È...