Le trasfusioni e la chelazione con Deferasirox rimangono la migliore terapia per gestire i bambini con anemia falciforme, ictus e sovraccarico di ferro
L’ictus è una complicanza devastante della anemia falciforme che mostra elevata ricorrenza se non-trattata.
Le trasfusioni croniche riducono gli ictus ricorrenti ma mostrano morbilità associate, tra cui il sovraccarico di ferro.
Lo studio Stroke With Transfusions Changing to Hydroxyurea ( SWiTCH ) era uno studio multicentrico, randomizzato e di fase 3, che ha confrontato il trattamento standard ( trasfusioni / chelazione ) a un trattamento alternativo ( Idrossiurea / flebotomia ) per bambini con anemia falciforme, ictus e sovraccarico di ferro.
SWiTCH era uno studio di non-inferiorità con un end point primario composito, che consentiva un aumento del rischio di ictus, ma richiedeva superiorità per la rimozione del ferro.
I pazienti in trattamento standard hanno ricevuto trasfusioni mensili più Deferasirox ( Exjade ) giornaliero per la chelazione del ferro, quelli sottoposti a trattamento alternativo hanno ricevuto invece Idrossiurea ( Oncocarbide ) più trasfusioni contemporanee durante la fase di aumento di dose fino alla massima dose tollerata, seguita da flebotomia mensile.
I pazienti in trattamento standard ( n=66 ) hanno mantenuto il 30% di emoglobina falciforme ( HbS ) e hanno tollerato Deferasirox alla dose di 28.2 mg/kg/giorno.
I pazienti sottoposti a trattamento alternativo ( n=67 ) hanno iniziato la terapia con Idrossiurea, e 60 ( 90% ) hanno raggiunto la massima dose tollerata a 26.2 mg/kg/giorno con 29.1% di emoglobina fetale ( HbF ).
Non sono stati documentati ictus con trasfusioni / chelazione; ne sono state osservati 7 ( 10% ) con Idrossiurea / flebotomia, ancora entro i margini di non-inferiorità per ictus.
Il National Heart, Lung, and Blood Institute ( NHLBI ) ha chiuso lo studio SWiTCH dopo che le analisi intermedie hanno mostrato un contenuto epatico di ferro equivalente, che indicava futilità per l’endpoint primario composito.
Le trasfusioni e la chelazione rimangono la migliore terapia per gestire bambini con anemia falciforme, ictus e sovraccarico di ferro.( Xagena2012 )
Ware RE et al, Blood 2012; 119: 3925-3932
Emo2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Evoluzione dell'infarto alla risonanza magnetica di diffusione dopo trombectomia nei pazienti con ictus acuto randomizzati a Nerinetide oppure placebo: studio REPERFUSE-NA1
Il neuroprotettore Nerinetide si è dimostrato promettente nel ridurre i volumi dell'infarto nei modelli di riperfusione ischemica dei primati. Si...
Tenecteplase per ictus da 4.5 a 24 ore con selezione secondo imaging di perfusione
Gli agenti trombolitici, compreso il Tenecteplase ( Metalyse ), vengono generalmente utilizzati entro 4.5 ore dalla comparsa dei sintomi dell'ictus....
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Modelli di sonno e rischio di ictus acuto: studio INTERSTROKE
I sintomi dei disturbi del sonno sono comuni e possono rappresentare importanti fattori di rischio modificabili di ictus. È stata...
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Sicurezza ed efficacia di Tenecteplase e Alteplase nei pazienti con ictus da lesione tandem: analisi post hoc degli studi EXTEND-IA TNK
La sicurezza e l’efficacia di Tenecteplase nei pazienti con ictus con lesione tandem ( TL ) non sono note. È...