Più alta incidenza di tromboembolia venosa e ictus fatale nelle donne a rischio di eventi coronarici trattate con Raloxifene
Il Raloxifene ( Evista ), un modulatore selettivo del recettore dell’estrogeno ( SERM ), riduce il rischio di tumore mammario invasivo e di osteoporosi, ma l’effetto sul rischio di ictus e di tromboembolia venosa in differenti sottogruppi di pazienti non è ben stabilito.
Un’analisi, coordinata da Ricercatori del Presbyterian Hospital di New York, ha valutato l’effetto del Raloxifene sull’incidenza di tutti gli ictus ( ischemico, emorragico ), mortalità correlata all’ictus, e sugli eventi tromboembolici venosi per sottogruppi di pazienti.
L’analisi ha riguardato 10.101 donne in postmenopausa con un aumentato rischio di malattia coronarica. Il periodo osservazionale è stato di 5.6 anni.
L’incidenza di tutti gli ictus non è risultata differente tra il Raloxifene ( incidenza per 100 donne-anno=0.95 ) e il placebo ( incidenza=0.86 ) ( p=0.30 ).
Nelle donne assegnate al Raloxifene è stata riscontrata una più alta incidenza di ictus fatale rispetto al placebo ( incidenza= 0.22 e 0.15, rispettivamente; p=0.0499 ) e di eventi tromboembolici venosi ( incidenza=0.39 e 0.27, rispettivamente; p=0.02 ).
Nessuna significativa interazione è stata trovata, ad eccezione dell’esistenza di una più alta incidenza di ictus associata al Raloxifene tra i fumatori correnti.
In conclusione, nelle donne in post-menopausa ad aumentato rischio di eventi coronarici, l’incidenza di malattia tromboembolica venosa e di ictus fatale, ma non di tutti gli ictus, era più alta in quelle assegnate al Raloxifene rispetto al placebo.
L’effetto del Raloxifene non è risultato differente tra i gruppi, con l’eccezione che il rischio di ictus differiva in base allo stato di fumatore.
Pertanto, le decisioni di trattamento riguardo al Raloxifene dovrebbero essere basate su un bilanciamento tra rischi e benefici. ( Xagena2009 )
Mosca L et al, Stroke 2009; 40: 147-155
Neuro2009 Farma2009 Cardio2009
Indietro
Altri articoli
Evoluzione dell'infarto alla risonanza magnetica di diffusione dopo trombectomia nei pazienti con ictus acuto randomizzati a Nerinetide oppure placebo: studio REPERFUSE-NA1
Il neuroprotettore Nerinetide si è dimostrato promettente nel ridurre i volumi dell'infarto nei modelli di riperfusione ischemica dei primati. Si...
Tenecteplase per ictus da 4.5 a 24 ore con selezione secondo imaging di perfusione
Gli agenti trombolitici, compreso il Tenecteplase ( Metalyse ), vengono generalmente utilizzati entro 4.5 ore dalla comparsa dei sintomi dell'ictus....
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Modelli di sonno e rischio di ictus acuto: studio INTERSTROKE
I sintomi dei disturbi del sonno sono comuni e possono rappresentare importanti fattori di rischio modificabili di ictus. È stata...
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Sicurezza ed efficacia di Tenecteplase e Alteplase nei pazienti con ictus da lesione tandem: analisi post hoc degli studi EXTEND-IA TNK
La sicurezza e l’efficacia di Tenecteplase nei pazienti con ictus con lesione tandem ( TL ) non sono note. È...