Rischio a lungo termine di recidiva ictale in giovani pazienti con ictus criptogenetico con e senza forame ovale pervio
Tra i pazienti con forame ovale pervio ed ictus ischemico criptogenetico la prognosi a lungo termine non è chiara.
Uno studio ha valutato il tasso di recidiva nei giovani pazienti con ictus criptogenetico con e senza forame ovale pervio.
Lo studio ha riguardato 186 pazienti con ictus criptogenetico di età compresa tra 18 e 45 anni.
Il periodo osservazionale massimo è stato di 5 anni.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi in base alla presenza ecocardiografica di forame ovale pervio.
Tutti i pazienti hanno ricevuto Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) 100 mg/die per la prevenzione secondaria.
L'età media dei pazienti era di 32.3 anni.
Durante il follow-up medio di 66 mesi 5 pazienti con forame ovale pervio hanno presentato recidiva di ictus rispetto agli 11 pazienti senza forame ovale pervio.
Il tasso medio annuo di recidiva di ischemia cerebrale è stato pari a 1.1% e 1.6%, rispettivamente, per i pazienti con e senza forame ovale pervio.
Il tasso di recidiva non è aumentato con la presenza di forame ovale pervio, aneurisma del setto atriale o di altre variabili.
Oltre il 60% dei casi riportati ha raggiunto un buon risultato funzionale.
In conclusione i giovani pazienti con ictus ischemico criptogenetico con e senza forame ovale pervio hanno un basso tasso di recidiva in un lungo periodo di follow-up e la maggior parte presentano un esito favorevole.
Il forame ovale pervio, con o senza aneurisma del setto atriale, non ha aumentato il rischio di recidiva. ( Xagena2011 )
Arauz A et al, Int J Stroke 2011. doi: 10.1111/j.1747-4949.2011.00641.x.
Cardio2011 Neuro2011
Indietro
Altri articoli
Evoluzione dell'infarto alla risonanza magnetica di diffusione dopo trombectomia nei pazienti con ictus acuto randomizzati a Nerinetide oppure placebo: studio REPERFUSE-NA1
Il neuroprotettore Nerinetide si è dimostrato promettente nel ridurre i volumi dell'infarto nei modelli di riperfusione ischemica dei primati. Si...
Tenecteplase per ictus da 4.5 a 24 ore con selezione secondo imaging di perfusione
Gli agenti trombolitici, compreso il Tenecteplase ( Metalyse ), vengono generalmente utilizzati entro 4.5 ore dalla comparsa dei sintomi dell'ictus....
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Modelli di sonno e rischio di ictus acuto: studio INTERSTROKE
I sintomi dei disturbi del sonno sono comuni e possono rappresentare importanti fattori di rischio modificabili di ictus. È stata...
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Sicurezza ed efficacia di Tenecteplase e Alteplase nei pazienti con ictus da lesione tandem: analisi post hoc degli studi EXTEND-IA TNK
La sicurezza e l’efficacia di Tenecteplase nei pazienti con ictus con lesione tandem ( TL ) non sono note. È...