Studio RE-LY: Dabigatran riduce il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
Il trattamento con Dabigatran riduce in modo significativo il rischio di ictus in confronto al Warfarin ( Coumadin ) nei pazienti con fibrillazione atriale e almeno un fattore di rischio.
Lo studio RE-LY ( Randomized Evaluation of Long-term anticoagulant therapY ) ha messo a confronto due differenti dosaggi di Dabigatran con l’anticoagulante standard, Warfarin, in 18.113 pazienti, di età media 71 anni.
Il trattamento con il più alto dosaggio ( 150 mg ) ha ridotto il rischio di ictus, con un tasso di sanguinamento maggiore simile a quello del Warfarin.
Il dosaggio più basso ( 110 mg ) ha invece prodotto risultati comparabili a quelli del Warfarin, ma con una ridotta percentuale di sanguinamento maggiore.
Dabigatran è un inibitore diretto della trombina già approvato nella prevenzione della tromboembolia venosa.
L’ictus o l’embolia sistemica si è presentata in 182 pazienti nel gruppo Dabigatran 110 mg ( 1.53% per anno ) e in 134 pazienti nel gruppo Dabigatran 150 mg ( 1.11% per anno ) contro i 199 pazienti trattati con Warfarin ( 1.69% per anno ).
Dai dati è emerso che entrambe le dosi di Dabigatran non erano inferiori al Warfarin, mentre il dosaggio di 150 mg è risultato superiore al Warfarin ( rischio relativo, RR=0.66; p
Il tasso di sanguinamento maggiore è stato pari a 2.71% per anno nel gruppo trattato con Dabigatran 110 mg e 3.11% per anno nel gruppo 150 mg, contro il 3.36% nel gruppo Warfarin.
Ciò indica una riduzione del rischio relativo del 20% con Dabigatran 110 mg rispetto al Warfarin ( dato significativo ) e del 7% con il dosaggio di 150 mg di Dabigatran ( dato non-significativo ).
E’ stato osservato un maggior rischio di sanguinamento gastrointestinale con Dabigatran 150 mg, mentre il rischio di sanguinamento intracranico è risultato maggiore con il Warfarin.
Dabigatran 150 mg ha presentato il miglior beneficio clinico netto ( eventi vascolari maggiori, sanguinamento maggiore, e mortalità ), sia nei confronti del Warfarin che del dosaggio di 110 mg. ( Xagena2009 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2009
Cardio2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Evoluzione dell'infarto alla risonanza magnetica di diffusione dopo trombectomia nei pazienti con ictus acuto randomizzati a Nerinetide oppure placebo: studio REPERFUSE-NA1
Il neuroprotettore Nerinetide si è dimostrato promettente nel ridurre i volumi dell'infarto nei modelli di riperfusione ischemica dei primati. Si...
Tenecteplase per ictus da 4.5 a 24 ore con selezione secondo imaging di perfusione
Gli agenti trombolitici, compreso il Tenecteplase ( Metalyse ), vengono generalmente utilizzati entro 4.5 ore dalla comparsa dei sintomi dell'ictus....
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Impatto combinato dell’emicrania e dell’ipertensione indotta dalla gravidanza sul rischio a lungo termine di infarto miocardico prematuro e ictus
È noto che l’emicrania e l’ipertensione indotta dalla gravidanza ( PIH ) aumentino il rischio cardiovascolare. Tuttavia, l’evidenza è limitata...
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Modelli di sonno e rischio di ictus acuto: studio INTERSTROKE
I sintomi dei disturbi del sonno sono comuni e possono rappresentare importanti fattori di rischio modificabili di ictus. È stata...
Trombolisi ponte prima della terapia endovascolare nei pazienti con ictus con crescita del core più rapida
Non è ancora chiaro se il passaggio diretto alla trombectomia endovascolare ( EVT ) porti a esiti equivalenti alla trombolisi...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Sicurezza ed efficacia di Tenecteplase e Alteplase nei pazienti con ictus da lesione tandem: analisi post hoc degli studi EXTEND-IA TNK
La sicurezza e l’efficacia di Tenecteplase nei pazienti con ictus con lesione tandem ( TL ) non sono note. È...