Trombectomia endovascolare per grandi ictus ischemici


Sono stati condotti studi sull'efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico esteso in popolazioni limitate.

È stato eseguito uno studio prospettico, randomizzato, in aperto, adattativo, internazionale che ha coinvolto pazienti con ictus dovuto a occlusione dell'arteria carotide interna o del primo segmento dell'arteria cerebrale media per valutare la trombectomia endovascolare entro 24 ore dall'esordio.

I pazienti presentavano un ampio volume del nucleo ischemico, definito come un punteggio ASPECTS ( Alberta Stroke Program Early Computed Tomography Score ) da 3 a 5 ( intervallo da 0 a 10, con punteggi più bassi ad indicare un infarto maggiore ) o un volume del nucleo di almeno 50 ml alla perfusione della tomografia computerizzata o risonanza magnetica pesata in diffusione.

I pazienti sono stati assegnati alla trombectomia endovascolare più assistenza medica o alla sola assistenza medica.

L'esito primario era il punteggio della scala Rankin modificata a 90 giorni ( intervallo da 0 a 6, con punteggi più alti ad indicare una maggiore disabilità ).
L'indipendenza funzionale era un esito secondario.

Lo studio è stato interrotto in anticipo per efficacia; 178 pazienti erano stati assegnati al gruppo trombectomia e 174 al gruppo di cure mediche.

L'odds ratio generalizzato per uno spostamento nella distribuzione dei punteggi della scala Rankin modificata verso esiti migliori a favore della trombectomia è stato pari a 1.51 ( P minore di 0.001 ).

In totale il 20% dei pazienti nel gruppo trombectomia e il 7% nel gruppo di cure mediche aveva indipendenza funzionale ( rischio relativo, RR=2.97 ).

La mortalità è stata simile nei due gruppi. Nel gruppo trombectomia si sono verificate complicanze del sito di accesso arterioso in 5 pazienti, dissezione in 10, perforazione dei vasi cerebrali in 7 e vasospasmo transitorio in 11.

Emorragia intracranica sintomatica si è verificata in 1 paziente nel gruppo trombectomia e in 2 nel gruppo di cure mediche.

Tra i pazienti con ictus ischemico esteso, la trombectomia endovascolare ha portato a esiti funzionali migliori rispetto alle cure mediche, ma è stata associata a complicanze vascolari. Le emorragie cerebrali sono state rare in entrambi i gruppi. ( Xagena2023 )

Sarraj A et al, N Engl J Med 2023; 388: 1259-1271

Neuro2023



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